Suolo: un paesaggio da scoprire

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Suolo: un paesaggio da scoprire
Scuola

23 novembre 2015

Il FAI rivolge agli insegnati un progetto educativo al fine di supportarli nello sviluppo di una didattica interdisciplinare legata al tema del suolo quale elemento essenziale del territorio in cui viviamo e nel quale sono conservate le tracce importanti della nostra storia e della nostra identità.

Per l’anno scolastico 2015-2016 il FAI - Fondo Ambiente Italiano presenta, con il sostegno di Ferrero, il progetto “Suolo: un Paesaggio da scoprire”, che intende offrire a docenti e studenti un percorso formativo per approfondire il tema del suolo e per conoscerne la storia e l’evoluzione in relazione al territorio italiano.

Nell’ottica di una inedita valorizzazione dell’educazione ambientale all’interno della Scuola, il tema del suolo non è solo un fatto di stringente attualità ma una parola chiave da cui partire per sviluppare una didattica interdisciplinare capace di mettere in relazione le materie dell’area scientifica con quelle della sfera umanistica, in un percorso di scoperta che, spaziando dalle scienze naturali e biologiche alla geografia sociale e urbana, interseca in più punti il tema dell’identità e della salvaguardia della diversità culturale. Il suolo, dunque, come elemento essenziale del paesaggio ma anche scrigno di memorie, nel quale sono conservate le tracce importanti della storia e della cultura della nostra civiltà, espressione fondamentale del nostro patrimonio comune di arte e natura.

Il FAI supporta i docenti nell’approccio a questo tema così stimolante attraverso due concorsi nazionali differenziati per grado di scuola (SottoSopra e Torneo del paesaggio) e, novità di quest’anno, un corso di formazione on line dedicato al tema del suolo e rivolto ai docenti di tutte le scuole. Gli insegnanti potranno registrarsi e accedere gratuitamente ai contenuti in qualunque momento vogliano dedicarvisi, per una gestione personalizzata del proprio aggiornamento. A coronamento del percorso di formazione sarà poi predisposto un modulo di valutazione delle competenze e conoscenze acquisite, che permetterà di ricevere un attestato di partecipazione a cura di DIRSCUOLA, ente accreditato per la formazione del personale della scuola.

“Dobbiamo maturare piena consapevolezza che il suolo è una risorsa naturale non rinnovabile. La sua formazione ha bisogno di tempi geologici: per un centimetro occorrono dai 200 ai 400 anni; per consumarlo invece bastano pochi minuti (una colata di asfalto, uno sversamento di inquinanti, uno scavo...): ecco la sua fragilità. Il suolo è fondamentale per la vita. Possiamo immaginarlo come la nostra pelle: uno strato permeabile che consente alla terra di “respirare”, svolgendo così un ruolo fondamentale nel ciclo del carbonio – in particolare catturando CO2, tra i maggiori responsabili dei cambiamenti climatici. Ma il suolo è anche un bene comune, un bene di noi tutti: abbiamo il diritto e il dovere di difenderlo. Ognuno di noi è “custode” delle risorse vitali del pianeta. È pertanto fondamentale promuovere attività educative indirizzate alla sua difesa”.(Costanza Pratesi, Responsabile Ricerca dell'Ufficio Paesaggio e Patrimonio del FAI)

Osservare, scoprire, conoscere per amare e tutelare: queste sono le parole chiave che ogni anno il FAI coniuga in modo originale per il mondo della Scuola, proponendo iniziative di carattere interdisciplinare e di facile integrazione con la programmazione scolastica.

Una tradizione iniziata nel 1998, anno in cui è nato il Settore Scuola Educazione del FAI e che ha portato al coinvolgimento ogni anno di 100.000 studenti delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado e i loro docenti, in progetti di scoperta del territorio, tutti pedagogicamente motivati e didatticamente articolati. Esperienze per vivere una “scuola fuori dalla scuola” che sappiano intrecciare il sapere con il saper fare, sollecitando lo sviluppo di nuove conoscenze e competenze.

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