26 febbraio 2009
Nella lettera scritta al ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi (pubblicata su la Repubblica di giovedì 26 febbraio 2009), il professor Settis spiega le sue ragioni, ribadendo di considerare “incomprimibile la mia libertà di coscienza e di espressione, e soprattutto a ritenerla non solo compatibile, ma pienamente convergente con l'ufficio che ricopro”.
Il FAI considera la lettera scritta dal professor Settis, che potete scaricare qui sotto, una straordinaria lezione di chiarezza e di democrazia che deve spingere tutti alla riflessione. Al tempo stesso, il FAI rivolge al nuovo Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, il professor Andrea Carandini, illustre e autorevole archeologo di livello internazionale, i migliori auguri di buon lavoro.
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