Sentire l'arte con gli occhi

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Sentire l'arte con gli occhi
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09 novembre 2015

Il nuovo progetto del FAI, avviato in collaborazione con l'ENS – Ente Nazionale Sordi, è già una realtà nel museo varesino, che propone un approccio innovativo alla disabilità con un percorso studiato ad hoc per le persone sorde. Per dare il via a una pratica virtuosa da imitare.

Si chiama “Sentire l'Arte” il nuovo, importante progetto che il FAI in collaborazione con l'ENS – Ente Nazionale per la Protezione e l'Assistenza dei Sordi Onlus, Consiglio Regionale della Lombardia ha scelto di avviare a Villa e Collezione Panza, Varese. Dal mese di ottobre, infatti, sei guide con formazione specifica in LIS (Lingua dei Segni Italiana), oltre che in possesso di una laurea in discipline artistiche, sono a disposizione per effettuare visite guidate sia alla collezione permanente che alle mostre temporanee.

Tutti i gruppi di persone che vogliano usufruire di una guida segnante, ovvero capace di comunicare nella lingua dei sordi, possono prenotare la visita in villa. Prossimamente, inoltre, i singoli visitatori che si presenteranno senza prenotazione potranno servirsi di un'apposita videoguida gratuita in LIS che, caricata su tablet, verrà consegnata all'ingresso a chi ne farà richiesta.

L'idea nasce da un accordo di collaborazione sottoscritto tra il FAI ed ENS Lombardia al fine di sperimentare strumenti, tecnologie e proposte moderne in grado di avvicinare le persone sorde ai luoghi d'arte, favorendo l'accessibilità e la fruizione del patrimonio culturale al pubblico più ampio possibile. Il progetto nasce sulla scorta della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità adottata nel 2006 dalle Nazioni Unite ed è volto a individuare e realizzare “buone prassi” per l'accesso alla cultura del pubblico sordo, che conta 70.000 soggetti in Italia, 8.000 in Lombardia - di cui 4.000 iscritti all'ENS.

Il monitoraggio del progetto consentirà una valutazione del risultato, allo scopo di esportarlo ad altre realtà museali e beni FAI a livello regionale e successivamente nazionale.

Il progetto è realizzato anche grazie al contributo di Regione Lombardia.

Il FAI ringrazia JTI (Japan Tobacco International), partner istituzionale di Villa e Collezione Panza, con cui la Fondazione ha avviato una collaborazione pluriennale volta a valorizzare e promuovere le attività culturali di questo straordinario bene, assicurandone l'accessibilità a un pubblico ampio e diversificato. Inoltre, grazie al prezioso sostegno di JTI è stato installato nell'area della biglietteria, del piano terra e della carpinata il wi-fi gratuito a disposizione di tutti i visitatori.

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