Da Apprendisti Ciceroni a volontari FAI Giovani

Quando è nato il FAI Giovani?

A partire dal 2010 la Fondazione ha promosso la nascita e lo sviluppo di Gruppi FAI Giovani in tutta Italia per coinvolgere ragazze e ragazzi tra i 18 e i 35 anni, attraverso iniziative ed eventi organizzati ad hoc. In pochissimi anni il FAI Giovani si è sviluppato in tutt’Italia e oggi sono attivi 95 gruppi.

Quanti giovani coinvolge ogni anno?

I volontari attivi nei Gruppi FAI Giovani sono circa 700, a cui si aggiungono i volontari che collaborano negli eventi: oltre 4.200 persone entro i 35 anni.

Qual è il loro obiettivo?

Gli obiettivi dei Gruppi FAI Giovani sono educare, sensibilizzare e avvicinare le ragazze e i ragazzi alla Fondazione, sia promuovendo l’iscrizione al FAI sia attraverso la creazione di una rete nazionale virtuosa di giovani, attivi in prima linea per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio.

I giovani condividono la passione culturale che da sempre anima la Fondazione e lo fanno con grande consapevolezza mettendo a disposizione il proprio tempo, formazione e professionalità in modo volontario.

Perché un Apprendista Cicerone dovrebbe entrare a far parte del FAI giovani?

Per conoscere amici con gli stessi interessi, fare nuove esperienze, dare un contributo concreto alla valorizzazione del proprio territorio e per amore dell’arte e della conoscenza. Gli elementi chiave sono la passione e l’energia: due tratti caratteristici dei giovani che si avvicinano al FAI.
I Gruppi FAI Giovani, oltre a partecipare agli eventi nazionali della Fondazione, le Giornate FAI, organizzano eventi pensati dai giovani per i giovani: visite e aperitivi culturali, incontri serali a musei o mostre, passeggiate/biciclettate alla scoperta del territorio; eventi a tema nei Beni del FAI o in altri luoghi suggestivi, appuntamenti con personalità di spicco e molto altro ancora.