1) Lo storico aperitivo Caramamma

Un aperitivo delicato, completo, moderno dichiara l’etichetta originale. Un liquore dal gusto inconfondibile e dalla ricetta segreta, inventato e servito a Morazzone dagli anni Settanta presso il Bar Caffè Caramamma, dove generazioni di varesini lo hanno apprezzato.

2) Il dolce tipo Varese in vasocottura

Chi non conosce l’amor di polenta? Stupite i vostri cari regalandolo nella versione in vasocottura della pasticceria Binati di Cuveglio (VA). Una rivisitazione che utilizza l’innovativa tecnica della cottura in vetro, in grado di mantenere inalterate nel tempo le sostanze nutritive e le caratteristiche del prodotto come “appena sfornato”.
Provare per credere!

3) Taccuini e cartoleria in carta Varese

Grafiche Tassotti, carteria d'arte produce una vastissima varietà di carte da regalo e per decorazione, quaderni, set da scrivania, biglietti di auguri. Qualità artigianale nei soggetti più disparati, i prodotti affondano le proprie radici nell’attento recupero degli stampi originali e della storia della carta Varese. Una storia che vede origini, fama e diffusione nel Veneto del Seicento ma diventa produzione locale quando fra la metà dell’Ottocento e del Novecento la Cartiera Molina di Malnate raccoglie l’eredità degli stampi lignei della Stamperia Remondini di Bassano del Grappa, proseguendone la produzione. Articoli di cartoleria affascinanti e senza tempo.

4) L’iconica matita Blackwing

Legno di cedro della California, grafite giapponese e una gomma dalla caratteristica forma rettangolare vanno a comporre l’iconica matita Blackwing, che nasce negli Stati Uniti nel 1930 ed è stata scelta dai più grandi artisti e scrittori del Novecento. Qualche esempio? Leonard Bernstein, John Steinbeck, Walt Disney, Duke Ellington, Chuck Jones, Truman Capote e Vladimir Nabokov. Non solo una matita quindi, ma un oggetto iconico, dal design e dalla qualità unica, dal tratto inconfondibile. Un’idea regalo davvero originale: provatela, non potrete più farne a meno.

5) Tante care cose – un libro sugli oggetti che ci hanno cambiato la vita

«Le cose sono concentrati di racconti, memorie, odori, affetti, transizioni, ricordi».

In questo libro unico nel suo genere Chiara Alessi costruisce una sorta di museo virtuale dove gli oggetti della storia del Novecento italiano parlano e si raccontano. Come descrive l’editore, «un libro di design (illustrato da Paolo D’Altan) che però […] parla di persone, idee, invenzioni, errori e di come cambia l’identità di un popolo attraverso le cose che inventa e usa».