06 novembre 2015
Dopo più di quindici giorni è tornato il silenzio in Contrada Scavuzzo sul costone di marna bianca della Scala dei Turchi, l'imponente parete rocciosa che deve il nome alla memoria delle scorrerie dei pirati saraceni, i quali si narra trovassero proprio in questa baia protetta un porto sicuro durante la navigazione lungo la costa siciliana.
Hanno spento i motori dei mezzi da lavoro e raccolto i loro attrezzi gli operai dell'impresa Mediterranea Servizi di Racalmuto che si sono occupati della bonifica di quest'area dove fino a qualche settimana fa si ergeva in stato di totale degrado e abbandono l'ultimo abuso edilizio che deturpava questo tratto spettacolare della costa agrigentina. Conclusa la rimozione dell'eternit e dell'amianto e demolita la struttura, la terrazza naturale che si affaccia sulla baia è finalmente ritornata al suo stato originario.
L'intervento di bonifica della Scala dei Turchi è stato realizzato nell'ambito del censimento “I Luoghi del Cuore”, a seguito dell'impegno assunto dal FAI il 15 aprile 2015 nell'affiancare il Comune di Realmonte nella riqualificazione del territorio.