02 novembre 2016
Inaugura il 4 novembre "Robert Wilson for Villa Panza. Tales", la mostra che presenta un omaggio site specific a Giuseppe Panza di Biumo e oltre 30 “Video Portraits” dell'artista.
La mostra, a cura di Noah Koshbin, curatore dei progetti espositivi dello Studio Wilson, e Anna Bernardini, direttore di Villa Panza, dal 4 novembre 2016 al 15 ottobre 2017 offre al pubblico un'esperienza intensa e affascinante all'interno e all'esterno della dimora di Varese. Una vera e propria immersione nella poetica di Robert Wilson, artista premiato in tutto il mondo per la sua grande capacità espressiva che si avvale di una contaminazione costante di linguaggi differenti. La sua creatività trascende, infatti, il singolo supporto e trova molteplici sbocchi: l'archetipo di un'opera, l'architettura di un edificio, la progettazione di una sedia, la coreografia di una danza, il ritmo di un sonetto o le dinamiche multiple svelate da un video ritratto.
Nella mostra “Robert Wilson for Villa Panza. Tales” è proprio la forma del video ritratto a essere indagata attraverso la presentazione di oltre 30 Video Portraits, macchine tattili in lenta mutazione che offrono una versione cinematica di un momento iconico tratto dalla storia dell'arte e del teatro. Delle opere totali capaci di destrutturare i confini del tempo e dello spazio attraverso la tecnica dello slow motion, quasi ‘ipnotizzando' lo spettatore e svelandogli istante dopo istante nuovi dettagli. In scena sono animali e personaggi famosi del mondo dell'arte e dello spettacolo: dall'attore Robert Downey Jr. allo scrittore Gao XingJian, dal ballerino Roberto Bolle al soprano Renée Fleming.
Tra questi, per la prima volta in Italia, sarà possibile ammirare la serie dei “Lady Gaga Portraits”, realizzata nel 2013 e presentata nello stesso anno al Museo del Louvre, dove il volto della famosa cantante si fonde a quello di Mademoiselle Rivière, ritratta da Jean – Auguste Domenique Ingres nel 1806, o nella testa di Giovanni Battista offerta su un vassoio nella rappresentazione di Andrea Solari del 1507 o ancora nel corpo di Marat in “Morte di Marat” di Jacques-Louis David del 1793, fino ad arrivare a “Flying”, video ritratto dal carattere più contemporaneo pur essendo ispirato all'antica pratica giapponese dello shibari.
Un'accurata sensibilità per la luce, un'attenzione al tempo interiore, un continuo confronto tra mondo classico e contemporaneo: tra la poetica di Robert Wilson e la ricerca di Giuseppe Panza di Biumo sono tanti i punti di contatto in grado di creare un dialogo costante tra le opere di uno degli artisti visivi contemporanei più geniali al mondo e gli ambienti, interni ed esterni, della dimora di Varese. Per questa ragione l'artista rende omaggio al noto collezionista con l'opera site specific “House for Giuseppe Panza”: posizionata nel parco l'installazione presenta una struttura semplice che ricorda il design tradizionale americano facendo da contrappunto all'architettura della villa e, al suo interno, propone un tableau vivant accompagnato dalla registrazione di uno scritto di Rainer Maria Rilke, caro a Giuseppe Panza.
Il progetto espositivo è reso possibile grazie al prezioso sostegno di JTI (Japan Tobacco International), che dal 2012 affianca la Fondazione nella realizzazione di grandi mostre volte a valorizzare e promuovere il patrimonio culturale di Villa e Collezione Panza. Grazie anche al prezioso contributo di Fondazione Berti per l'arte e la scienza che in qualità di sponsor sostiene la Fondazione in questo importante progetto. Si ringraziano Elmec e Samsung per la sponsorizzazione tecnica e l'assistenza per le opere in mostra. Grazie a Novello Case per il supporto. Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Varese.
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