Riti, usanze e tradizioni del matrimonio

Riti, usanze e tradizioni del matrimonio

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Riti, usanze e tradizioni del matrimonio
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21 marzo 2012

Da sempre questa cerimonia è circondata da superstizioni, usanze e credenze, dai riti scaramantici ai gesti di buon augurio. Anche chi finge di non darvi peso, alla fine, cede almeno a una di queste credenze. Sta di fatto che certi riti rappresentano ormai vere e proprie abitudini, talmente tanto consolidate che nessuno si ricorda più il collegamento alla reale motivazione da cui nascono. Scoprire le antiche credenze che stanno dietro le tante piccole superstizioni legate al matrimonio è sicuramente molto curioso e può aiutare a comprenderne meglio il significato. Per questo motivo il FAI ha deciso di sbirciare tra le tradizioni più famose e considerate nel mondo dei preparativi matrimoniali per raccontartele attraverso quattro approfondimenti speciali.

Le usanze più comuni e conosciute sono senza dubbio quelle che derivano dal detto inglese secondo il quale la sposa dovrebbe sempre indossare qualcosa di vecchio, di nuovo, di prestato e di blu. Dovrebbe anche avere con sé una moneta da 6 pence dentro la scarpa oppure qualcosa di regalato (anche perché è piuttosto difficile procurarsi quella precisa moneta!). L'oggetto nuovo e vecchio, nella tradizione, rappresentano il passaggio dalla condizione di signorina alla condizione, tutta nuova, di moglie, mentre quello prestato simboleggia la volontà di portare addosso qualcosa di una persona cara , un familiare, strettamente legato alla cerimonia. Dalla tradizione ebraica, invece, deriva l'usanza dell'oggetto blu: è, infatti, il colore che simboleggia l'amore, la fedeltà e la purezza. La moneta da 6 pence o qualcosa di regalato, invece, sono l'augurio di ricchezza e prosperità.

Recentemente è stato aggiunto, soprattutto nella tradizione statunitense, qualcosa di rosso da indossare, che rappresenta un augurio di lunga passione e trasgressione.

Per quel che riguarda lo sposo, invece, potremmo citare un'usanza che deriva dagli antichi romani: una volta giunti nella nuova casa, la sposa deve attraversare la soglia in braccio allo sposo. Infatti, secondo la tradizione, era di cattivo auspicio che la sposa inciampasse, simbolo di divinità avverse.

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