“I lavori alla
Biblioteca Rotonda – spiega Lucetta Levi, conservatore del Castello e responsabile delle Collezioni – sono iniziati nell'ottobre 2007 e sono finiti a maggio 2008. Per lo più è stato sufficiente una pulitura delle pareti e degli infissi per far rinvenire i colori e le decorazioni originarie. Risanata e dotata nuovamente del livello di umidità e temperatura adatte, la biblioteca sarà monitorata per un anno, dopodichè passeremo alla delicatissima operazione di riportare al loro posto tutti i libri che sono strettamente legati al collezionismo della
famiglia Valperga, del Vicerè di Sardegna,
Carlo Francesco Valperga di Masino e del fratello
Abate Tommaso. Un'operazione che comprende ovviamente anche la loro ri-collocazione in base a un criterio coerente e all'inventario originario”.
Ma non è tutto: “una parte affascinante dei lavori – conferma Lucetta Levi – è stato il lavoro di pulitura dei calchi in gesso che riproducono gemme antiche. Di alcune di queste, oltre ai disegni preparatori risalenti agli anni novanta del Settecento, abbiamo già rintracciato l'iconografia presente in collezioni romane della seconda metà del Settecento”.