14 aprile 2016
Oltre che per le ragioni già esposte nelle scorse settimane, il FAI si è speso a favore del SÍ anche perché ritiene che le piattaforme al largo delle coste italiane abbiano un forte impatto sul paesaggio – e quindi sul turismo costiero - e che sia quindi necessario che le concessioni entro le 12 miglia dalla costa per l'estrazione di petrolio e gas in mare (questo e non altro è il quesito referendario!) non vengano rinnovate alla loro scadenza.
“Inoltre ci sono altre 4 buone ragioni, oltre a quelle già illustrate in un documento stampato e diffuso in centinaia di migliaia di copie, che ci orientano verso questa posizione - hanno dichiarato il Presidente del FAI Andrea Carandini e il Presidente Onorario del FAI Giulia Maria Crespi - e che qui vogliamo riprendere per sostenere il SÌ al referendum”:
Dove e quando si vota?Per votare sarà necessario andare al proprio seggio, quello indicato sulla scheda elettorale, con un documento d'identità valido e la stessa tessera elettorale. I seggi saranno aperti il 17 aprile dalle 7 alle 23.
Come si vota?La scheda è una sola, gialla, con un quesito referendario a cui si può rispondere “Sì” o “No” con una croce.
Qual è il quesito referendario?"Volete voi che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?
Cosa succede se vince il sì?Se viene raggiunto il quorum e la maggioranza dei votanti ha scelto il Sì, gli impianti di estrazione di gas e petrolio ad oggi operativi entro le dodici miglia dovranno, alla scadenza della concessione, interrompere la propria attività. Verrà infatti abrogato un articolo delle “Norme in materia ambientale” che prevede la proroga per tutta la durata di vita utile del giacimento delle concessioni per le attività di ricerca e di produzione di gas e petrolio, rilasciate entro le 12 miglia dalla costa.
Cosa succede se vince il no? Se non viene raggiunto il quorum o se la maggioranza dei votanti sceglie il NO, le piattaforme marine operanti all'interno delle 12 miglia marine potranno proseguire l'attività di estrazione di gas e petrolio fino a che i giacimenti non saranno esauriti.
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