Referendum nucleare, il SI della Cassazione

Referendum nucleare, il SI della Cassazione

Condividi
Referendum nucleare, il SI della Cassazione
Presidente FAI

06 giugno 2011

“La Cassazione difende la sovranità popolare”. Così il Presidente del WWF Italia, Stefano Leoni, ha commentato con grande soddisfazione la decisione della Corte di Cassazione di confermare il referendum sul nucleare del 12 e 13 giugno, messo in dubbio dall'approvazione da parte del Parlamento del Decreto legge Omnibus.

In sostanza, il Decreto presentato dal Governo prevede la rinuncia per un anno all'energia atomica da parte dell'Italia, in previsione del varo di una “Strategia energetica nazionale” nella quale però non è esclusa l'opzione nucleare. Il decreto legge, quindi, avrebbe fatto venire a mancare le ragioni stesse del referendum. Una visione non condivisa dalla Corte di Cassazione che, appunto, ha dato il via libera al voto referendario.

Alla soddisfazione del WWF si affianca anche quella del FAI. “Triste è un Paese – spiega il Presidente FAI, Ilaria Borletti Buitoni - nel quale la legittima e sacrosanta istituzione del referendum viene costantemente avvilita dal fatto che l'argomento proposto agli elettori diventi oggetto e soggetto di puro scontro tra i partiti, perdendo di vista la sostanza di ciò di cui si dovrebbe invece parlare. La Cassazione si è espressa in difesa del referendum sul nucleare e le associazioni ambientaliste, tra le quali il FAI e il WWF, oltre ad aver applaudito a questa decisione confermano la propria adesione al fronte del sì”.

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te