28 novembre 2012
Osservare con lo sguardo di Pietro Bembo la progettualità che accompagnò la creatività dell'arte nel Rinascimento: Pietro Bembo e l'invenzione del Rinascimento. Conversazioni attorno ad una mostra del prossimo anno è sicuramente un incontro, aperto a tutti, da non perdere, che anticipa la mostra che si terrà a Padova dal 2 febbraio al 19 maggio 2013. Saranno, infatti, i curatori della mostra, Guido Beltramini e Adolfo Tura, a intrattenere il pubblico martedì 4 dicembre alle ore 18 presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano (non è necessaria la prenotazione).
Protagonista del Rinascimento, Pietro Bembo acquisì un ruolo chiave nella cultura del suo tempo grazie alle Prose della volgar lingua, pubblicate a Venezia nel 1525. Con esse egli regolò l'uso di una lingua letteraria nazionale, l'italiano, fondato sui modelli di Petrarca e Boccaccio, e in grado di superare la frammentazione linguistica della sua epoca, offrendo così, all'Italia del primo Cinquecento, in profonda crisi e dilaniata dagli eserciti stranieri, un'identità comune in cui riconoscersi, proponendo un'unificazione del Paese a partire da una lingua nazionale. Il progetto di Bembo, la sua scommessa, era che un'Italia unita potesse acquisire attraverso la cultura il primato che le armi le avevano tolto.
L'incontro è fuori programma dal corso d'arte del FAI Maestri d'Italia. Sperimentazioni e ritorni all'ordine nella modernità. Lo sviluppo di un linguaggio figurativo nazionale, che fino a dicembre sarà incentrato sui grandi nomi del Novecento italiano. L'appuntamento con il corso è, infatti, per mercoledì 5 dicembre, sempre in Aula Magna alle ore 18, con l'arte informale di Alberto Burri, che sarà disponibile on demand sul portale FAI TV dal giorno successivo alla lezione.
» Scopri tutte le lezioni del corso d'arte del FAI disponibili on demand su FAI TV!
» Entra a far parte della community FAI arte su Facebook!
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis