18 dicembre 2007
Un provvedimento fondamentale, in quanto proprio il PPR costituisce il quadro di riferimento e di coordinamento per lo sviluppo sostenibile dell'intero territorio regionale, degli atti di programmazione e pianificazione regionale, provinciale e locale. Grazie a questo Piano, infatti, la Regione Sardegna è in grado di riconoscere i caratteri, le tipologie, le forme e gli innumerevoli punti di vista del paesaggio sardo attraverso le interazioni della naturalità, della storia e della cultura delle popolazioni locali, considerandoli fondamentali per lo sviluppo, tutelandoli e ne promuove la valorizzazione.
Questo Piano tuttavia è ostacolato da molti: da chi ha interessi a fare della Sardegna un luogo ideale per la speculazione edilizia, da alcuni Amministratori insensibili alla tutela del paesaggio, da chi vorrebbe difendere interessi privati a scapito del bene comune, da chi sostiene un liberismo sfrenato e chiede un mondo senza regole. Per questo il FAI riconosce l'importanza di divulgarne i contenuti, sostenerne l'importanza e, quindi, appoggiarlo con grande forza.
Soprattutto in vista dei referendum che probabilmente, nel giugno 2008, chiederà ai cittadini di pronunciarsi sulla Legge “salvacoste” (L.r.nr.8/2004 Norme urgenti di provvisoria salvaguardia per la Pianificazione Paesaggistica e la Tutela del Territorio Regionale) e proprio sul Piano Paesaggistico Regionale. Referendum richiesti da chi sente i propri interessi minacciati da queste due importanti norme di tutela della Sardegna.
In questa nuova area, nell'home page del nostro sito, potrete dunque trovare informazioni, notizie, aggiornamenti sull'importante battaglia che l'amministrazione regionale sarda sta combattendo per la tutela del proprio straordinario paesaggio.
Scopri il Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna
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