"Per sensibilizzare bisogna prima di tutto dare il buon esempio"

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"Per sensibilizzare bisogna prima di tutto dare il buon esempio"
Aziende

18 settembre 2018

FAI e UBI Pramerica SGR segnano un’ulteriore importante tappa della loro collaborazione.

La società di gestione del risparmio (SGR), attraverso la devoluzione di una percentuale delle commissioni di gestione dei fondi UBI Pramerica Azionario Etico e UBI Pramerica Obbligazionario Corporate Etico, ha sostenuto tre borse di studio semestrali in collaborazione con il Dipartimento DAFIST dell’Università degli Studi di Genova, fondamentali per la conoscenza approfondita di Podere Case Lovara, bene FAI dal 2009, situato sul suggestivo promontorio di Punta Mesco, tra Levanto e Monterosso.

Abbiamo intervistato Andrea Ghidoni, Amministratore Delegato e Direttore Generale di UBI Pramerica SGR., che ci ha raccontato le ragioni profonde dietro questa collaborazione.

Perché UBI Pramerica ha scelto di sostenere il FAI in occasione del progetto di valorizzazione di Podere Case Lovara e delle 3 borse di studio legate a questo Bene FAI?

Finanziare la ricerca promossa dal FAI - attraverso queste borse di studio - per il recupero di ben 45 ettari di splendida area naturalistica e dei fabbricati rurali che qui si ergono, significa riportare alla luce un mondo agricolo secolare, di sviluppo sostenibile delle risorse, oltre che di grandissima bellezza.

Il promontorio di Punta Mesco, dove sorge il Podere, rappresenta uno dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, un vero e proprio gioiello del nostro Paese.

Molti sono i luoghi del nostro Paese che vale la pena recuperare, mantenere e promuovere, per questo è necessario educare le persone e le aziende affinchè si impegnino con i mezzi a loro disposizione in progetti come questo. Il FAI lo sta facendo, e lo sta facendo bene, per questo abbiamo deciso di supportare questi sforzi, il cui risultato è un vero e proprio premio per noi e per tutti i visitatori.

La collaborazione tra FAI e UBI Pramerica è stata avviata nel 2015 e dura ormai da diversi anni: quali sono a vostro giudizio le ricadute positive di questo rapporto?

Le ricadute concrete positive di questo rapporto si chiamano Podere Case Lovara e altri luoghi unici del nostro patrimonio storico-artistico che, grazie a questa collaborazione, ogni anno vengono visitati da migliaia di turisti che possono così continuare ad apprezzarne la bellezza.

Come si inserisce la collaborazione con il FAI all’interno della Responsabilità Sociale di Azienda di UBI Pramerica?

Abbiamo voluto essere a fianco del FAI nel suo operato quotidiano, volto a tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, proprio perché crediamo fermamente che sia importante lasciare alle generazioni future ciò che a nostra volta abbiamo ricevuto dai nostri predecessori, mantenendone lo stato originario, se non addirittura valorizzandolo.

Lavoriamo quotidianamente per fare finanza sostenibile nel senso più ampio del termine: non solo offriamo soluzioni d’investimento socialmente responsabili, caratterizzate dall’adozione di criteri ESG (Environmental, Social and Governance) nella costruzione delle scelte di portafoglio, ma ci impegniamo anche nel dare grande rilievo interno ad aspetti quali l'impatto ambientale, il welfare e l'implementazione di una governance trasparente, senza dimenticare che la nostra offerta socialmente responsabile garantisce la devoluzione di una percentuale delle commissioni di gestione a progetti di utilità sociale, come avvenuto con il FAI.

Quale è il ruolo che può essere svolto da aziende grandi come UBI Pramerica nel processo di sensibilizzazione della collettività sui temi, più che mai attuali, di tutela e salvaguardia del nostro patrimonio?

Per sensibilizzare bisogna prima di tutto “dare il buon esempio”. Le buone pratiche tendono infatti a essere replicate, generando consuetudini che si innestano in modo permanente nei meccanismi quotidiani, della collettività e del singolo.

Le grandi realtà aziendali stanno aumentando il loro impegno in termini di CSR, lo stiamo facendo anche noi, perché sono chiare le ripercussioni positive che condotte più responsabili portano al pianeta, alla società e al business stesso.

Inoltre, i dipendenti che si confrontano in prima persona in azienda con processi virtuosi volti a tutelare il patrimonio culturale, l’ambiente e la società, saranno più propensi a importare tali pratiche a casa nel loro quotidiano ed è altamente probabile che le trasmettano ai loro figli, gli adulti di domani.

Parallelamente devono sempre essere presenti strumenti di informazioni sia a livello interno, sia verso l’esterno, che producano conoscenza e aumentino la consapevolezza delle persone in merito a queste nuove forze propulsive dell’industria.

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Collaborare con il FAI è una precisa scelta di responsabilità sociale e un investimento lungimirante. Il FAI ti offre diverse modalità con cui puoi tradurre in un gesto concreto la CSR della tua azienda e dare voce alla tua passione per l’Italia: partnership, sponsorizzazioni, corporate membership, eventi aziendali e molto altro.

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