20 febbraio 2013
In riferimento al comunicato stampa inviato ieri ai media dai lavoratori di CoopCulture (già Pierreci-Codess) sulla disdetta del contratto di appalto di servizi per il Parco Villa Gregoriana a Tivoli, il FAI – Fondo Ambiente Italiano ritiene necessario fare alcune importanti precisazioni.
La scelta di disdire il contratto con CoopCulture per i servizi a Villa Gregoriana nasce dalla volontà del FAI di mettere in atto una nuova prospettiva di gestione in tutti i suoi Beni aperti al pubblico, una gestione diretta, efficace ed efficiente, che non preveda più alleanze di gestione con società appaltanti. In quest'ottica, quindi, la Fondazione ha comunicato la sua decisione alla Cooperativa entro i termini contrattuali, per la precisione nel mese di settembre 2012.
Il FAI respinge inoltre con fermezza l'accusa di non avere a cuore il futuro occupazionale dei tiburtini: nei prossimi giorni infatti prenderà visione dei curricula ricevuti e sceglierà, secondo criteri di merito e qualifica professionale, quali lavoratori inserire in organico, per garantire la consueta fruibilità del Bene.
Come da programma, il Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM) riaprirà il 1 marzo, seguendo il nuovo sistema di gestione “diretta”, e, così come in passato, per tutto l'anno offrirà al pubblico una ricca e completa esperienza di visita, con percorsi guidati di approfondimento, interessanti eventi culturali e divertenti iniziative per il tempo libero.
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