06 aprile 2007
Sulle terrazze del giardino sventolavano bandiere e stendardi, nel parterre aveva luogo il reclutamento dei soldati, nei cortili nascevano svariati laboratori per la lavorazione della creta e la creazione di candele e bambole di pezza. I nobili si concedevano diletto tra le terrazze del giardino, mentre i soldati sfidavano i briganti e placavano le numerose sovversioni dei popolani malcontenti. Danze e balli rallegravano il popolo nei locali della filanda, mentre nel cortile d'onore opulenti banchetti di fresca cacciagione allietavano il palato di gentildonne e nobiluomini.
Tra le dame c'erano anche Carmela e Anna, due ragazze milanesi della scuola di teatro che sono arrivate alle 8.30 del mattino per avere la certezza di indossare il costume. L'attesa di ben due ore è stata però compensata dalla “nobilissima” giornata tra i cortili della villa. Anche Gabriele, dirigente d'azienda, è venuto da Milano per vestire i panni del soldato. Ha marciato, sparato con il moschetto, obbedito agli ordini del capitano, arrestato i rivoltosi: niente male per uno che si dice anti-militarista, felice, tuttavia, di stare per un giorno, e senza rischi di far del male ad alcuno, “dall'altra parte”.
Tutto grazie ai bravissimi attori della Compagnia San Giorgio e il Drago che hanno accompagnato e diretto la messa in scena, offrendo un'occasione speciale anche ai bambini. Marco e Roberta, genitori di Riccardo e Filippo, erano contentissimi dell'esperienza vissuta dai loro piccoli: “al di là della curiosità e della voglia di divertimento – hanno detto - un'occasione come questa aiuta i bambini ad avvicinarsi alla storia divertendosi”.
Visto il grande successo, con buone probabilità la manifestazione verrà riproposta anche il prossimo anno.
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