Una “nobilissima” giornata nel Settecento

Una “nobilissima” giornata nel Settecento

Condividi
Una “nobilissima” giornata nel Settecento
Uncategorized

06 aprile 2007

Sono arrivati all'alba per non perdere l'occasione di indossare i costumi più belli e impersonare il ruolo più divertente in “Intrighi di corte e Rivolte di popolo”. Tutti i visitatori di Villa Bozzolo hanno fatto un vero viaggio nel tempo giungendo fino al raffinato mondo settecentesco. Famiglie al completo, studenti d'arte e teatro e tanti appassionati si sono raccolti nei giardini della splendida villa e hanno ricostruito un'epoca.

Nobili - Settecento a Villa BozzoloSulle terrazze del giardino sventolavano bandiere e stendardi, nel parterre aveva luogo il reclutamento dei soldati, nei cortili nascevano svariati laboratori per la lavorazione della creta e la creazione di candele e bambole di pezza. I nobili si concedevano diletto tra le terrazze del giardino, mentre i soldati sfidavano i briganti e placavano le numerose sovversioni dei popolani malcontenti. Danze e balli rallegravano il popolo nei locali della filanda, mentre nel cortile d'onore opulenti banchetti di fresca cacciagione allietavano il palato di gentildonne e nobiluomini.

Popolani - Settecento a Villa BozzoloTra le dame c'erano anche Carmela e Anna, due ragazze milanesi della scuola di teatro che sono arrivate alle 8.30 del mattino per avere la certezza di indossare il costume. L'attesa di ben due ore è stata però compensata dalla “nobilissima” giornata tra i cortili della villa. Anche Gabriele, dirigente d'azienda, è venuto da Milano per vestire i panni del soldato. Ha marciato, sparato con il moschetto, obbedito agli ordini del capitano, arrestato i rivoltosi: niente male per uno che si dice anti-militarista, felice, tuttavia, di stare per un giorno, e senza rischi di far del male ad alcuno, “dall'altra parte”.

laboratorio - Settecento a Villa BozzoloTutto grazie ai bravissimi attori della Compagnia San Giorgio e il Drago che hanno accompagnato e diretto la messa in scena, offrendo un'occasione speciale anche ai bambini. Marco e Roberta, genitori di Riccardo e Filippo, erano contentissimi dell'esperienza vissuta dai loro piccoli: “al di là della curiosità e della voglia di divertimento – hanno detto - un'occasione come questa aiuta i bambini ad avvicinarsi alla storia divertendosi”.

Visto il grande successo, con buone probabilità la manifestazione verrà riproposta anche il prossimo anno.

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te