26 febbraio 2019
Dal 1958 la scultura di Alberto Viani Nudo al Sole accoglie i visitatori a Negozio Olivetti nel cuore di Piazza San Marco a Venezia.
L’opera, che richiama la figura di una bagnante dalle forme levigate e sinuose, è in bronzo dorato, un materiale che si distanzia dalle precedenti versioni di “Nudo” di Viani che erano realizzate in gesso. Carlo Scarpa decide di appoggiarla su una vasca in marmo nero del Belgio, collocata all’ingresso del Negozio, riempita a filo d’acqua cosicché si possa riflettere e specchiare.
La posizione della statua parzialmente immersa in acqua ha richiesto negli anni particolari azioni di manutenzione per mantenere la lucentezza originaria dell’opera e, quest’anno, un intervento speciale di restauro della scultura e della vasca.
La statua ha dovuto quindi essere sollevata così come la vasca che la ospita, perché si potesse procedere alla manutenzione dell’impianto idraulico della fontana, cui è seguita un’accurata lucidatura meccanica del marmo nero della vasca e una pulitura del bronzo della scultura segnata non solo dal contatto permanente con l’acqua della fontana ma delle occasionali immersioni nell’acqua salmastra della Laguna, durante gli episodi di acqua alta eccezionale in Piazza San Marco.
In questo intervento sono state abbandonate sia la finitura originaria, estremamente lucida e poco compatibile, sia le cere più delicate utilizzate per lucidare l’opera nell’ultimo restauro del Negozio del 2011, ma, in accordo con la Soprintendenza e dopo numerosi test, si è optato per il trattamento con un nuovo protettivo specifico per metalli con inibitori di corrosione.
Una volta restaurato, il Nudo al Sole è stato ricollocato sulla vasca, poggiando su nuovi perni in acciaio inox al fine di garantire il minimo contatto possibile con l’acqua della fontana e di conseguenza una sua migliore conservazione nel tempo.
L’intervento realizzato a cura di Generali, proprietario del Negozio, è stato seguito anche dal FAI che si è occupato di documentarne le sue fasi salienti con campagne fotografiche e video.
Concluso il recupero lo scafo, sono partiti i lavori di restauro della sovrastruttura e degli interni della casa-barca progettata dai BBPR.
Proseguono i lavori di restauro delle pareti e della volta della Galleria delle Grottesche realizzati grazie al Programma ALCOTRA 2014-2020 – Progetto “Les Ducs des Alpes”.
Continuano i lavori per la nuova biglietteria nell'ex fienile. Un nuovo accesso accoglierà i visitatori alla riapertura del Monastero. Si ringrazia Regione Lombardia per il prezioso contributo.
La gestione del bene, la sua promozione sul territorio, l’accoglienza di migliaia di visitatori ai quali offrire ogni giorno un’esperienza speciale in un luogo perfettamente curato, richiede un enorme impegno economico.
Per coprire questi costi non ci sono finanziamenti ed è per questo che, davvero, il FAI ha bisogno del tuo aiuto.
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