02 luglio 2024
Salgono a quattordici le regioni in cui il Presidente regionale è affiancato anche dal Coordinatore regionale FAI Giovani, che promuove la nascita di nuovi Gruppi FAI Giovani sul territorio, l’organizzazione di eventi regionali e si impegna a tenere uniti i Gruppi motivandoli e contribuendo a rafforzare lo spirito di squadra.
Carmelo Nicolò Benvenuto e Niccolò Panigutti, rispettivamente di 34 e 25 anni, sono volontari FAI che hanno scelto con entusiasmo di ricoprire questo ruolo, guidati da solidi valori come l’amicizia, la collaborazione e il senso di appartenenza.
«Sono Carmelo Nicolò Benvenuto, Coordinatore FAI Giovani Basilicata e Capo Gruppo FAI Giovani Matera. Nella vita mi occupo di filologia e storia bizantina, e sono attualmente post-doc presso l’Università della Basilicata. Ho conosciuto il FAI quando da ragazzo ho partecipato a un’apertura straordinaria della Cripta del Peccato Originale, a Matera, allora per la prima volta resa fruibile. I luoghi sono fatti di storie. Amo le storie, soprattutto quelle che restano in disparte. E se il racconto del patrimonio si pone come primo gesto di cura nei suoi confronti, il mio impegno come coordinatore intende, stimolando la nascita e la crescita di nuovi Gruppi Giovani in Basilicata, creare un laboratorio di prospettive e di narrazioni su un territorio che ha ancora molti volti nascosti».
A lui il sostegno della Presidente Regionale FAI Basilicata Rosalba Demetrio:
«Educare, dal Latino educěre, significa “trarre fuori”. Mi piace pensare che la nostra missione educativa si realizzi non solo promuovendo conoscenza, cura e valorizzazione del patrimonio culturale, ma “traendo fuori” ovvero coinvolgendo i Giovani, protesi con sguardo innamorato alla ricerca di storia e natura, memoria e identità. Il racconto del nostro paesaggio prenderà forma attraverso questo sguardo, condividendo esperienza e generando un processo di crescita comune. Sono certa che la rete territoriale virtuosa dei Giovani, a cui vanno i nostri migliori auguri, con il coordinamento di Carmelo Nicolò gradualmente abbraccerà l’intera Basilicata».
«Mi chiamo Niccoló Panigutti e ho 25 anni. Il mio percorso nel FAI è iniziato appena maggiorenne. Ricordo benissimo la prima riunione a cui partecipai nella sede della Delegazione di Roma e ricordo altrettanto bene il clima di sincera familiarità e amicizia che permeava la stanza e il gruppo. Proprio l’amicizia e la partecipazione sono stati poi i valori che mi hanno accompagnato lungo tutto il mio viaggio nel gruppo Giovani che da circa tre anni sto continuando a portare avanti come responsabile. Durante questi anni ho avuto la possibilità di confrontarmi con tantissimi giovani come me che all’interno del FAI mettono la stessa passione e la stessa voglia di fare. Ho pensato quindi potesse essere un’ottima prosecuzione del mio viaggio quella di cercare di riunire regionalmente tutti i volontari e le volontarie per creare una maggiore coesione tra tutti i giovani del Lazio. So benissimo di non essere solo in questo percorso che sto per intraprendere. Tutti i volontari e le volontarie mi sapranno sicuramente aiutare, perché anche questo è l’obiettivo del FAI: collaborare per migliorare il mondo in cui viviamo. Spero quindi di riuscire a creare un’unica, giovane e grande famiglia nella mia regione, mettendo al centro tutti i volontari».
L’“in bocca al lupo” del Presidente Regionale FAI Lazio Giuseppe Morganti:
«Sono anni ormai, Niccolò, che dedichi tempo, inventiva, entusiasmo e buonumore (le tue battute surreali nelle riunioni dei Giovani il martedì sera in Delegazione erano un salutare conforto) ai ragazzi del Gruppo Giovani del FAI, qui a Roma. Ti appresti a portare le tue doti e il tuo bel carattere nella regione, motivando e organizzando il lavoro degli altri Gruppi. Mi gioverò delle tue qualità, da Presidente Regionale oltre che da Capo Delegazione, e sono certo che farai un buon lavoro, con il bene del FAI e l’amore per il nostro patrimonio culturale a farti da guida. In bocca al lupo Nicco!»
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