26 ottobre 2011
Negli ultimi tempi ha preso sempre più piede la scelta di un matrimonio solidale, un esempio su tutti risale allo scorso luglio quando due ragazzi trentenni della provincia di Pisa hanno dato vita ad uno dei primi matrimoni eco-solidali in Italia. I dettagli: mangime per uccelli al posto del riso, abiti degli sposi riciclati o affittati, partecipazioni spedite via e-mail e non stampate, invitati alla cerimonia e al ricevimento tutti insieme in pullman e non nella solita fila di auto altamente inquinanti. Il tutto con il patrocinio di Pontedera e Palaia, due Comuni della provincia di Pisa.
Questo è solo un esempio di matrimonio solidale, ma a tanti sarà capitato negli ultimi tempi di partecipare almeno come ospiti a questo tipo di cerimonia ed è per questo che da oggi il FAI lancia una nuova pagina su Facebook tutta dedicata al matrimonio solidale: una piazza virtuale dove sarà possibile scambiarsi idee e opinioni, perché ogni momento importante della vita può essere festeggiato in modo solidale, ma la cerimonia in assoluto più importante, più intensa e più impegnativa è sicuramente il matrimonio.
Come deve essere quindi un matrimonio solidale? Cosa fare e cosa assolutamente non fare per rendere il "giorno più bello" un "giorno solidale"?
In questa pagina chiederemo di raccontare la propria esperienza oppure semplicemente di prendere appunti per il futuro.
Clicca quindi su “Mi piace” e partecipate alla discussione...l'importante è rispondere matrimonio solidale? Si, lo voglio!
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