20 marzo 2018
Enel Energia, società leader nel mercato libero in Italia con più di 11 milioni di clienti residenziali e business, sostiene per la prima volta le Giornate FAI di Primavera in qualità di Main Sponsor, il 24 e 25 marzo.
Abbiamo intervistato per l’occasione il dottor Nicola Lanzetta, Responsabile Mercato Enel Italia.
Perché Enel ha scelto di sostenere il FAI in occasione di Giornate FAI di Primavera 2018?
Abbiamo deciso di sostenere le due giornate di Primavera del FAI, diventandone main sponsor, perché crediamo fortemente nella valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese. Accedere a luoghi italiani d’eccellenza, solitamente chiusi, è un’opportunità molto importante perché spesso non consociamo o tendiamo a sottovalutare le nostre bellezze. Luoghi accessibili a tutti come energia accessibile a tutti: questo è uno dei pilastri del lavoro di Enel che ogni giorno si impegna per far sì che sempre più persone possano usufruire di soluzioni e servizi tecnologici innovativi.
Come si inserisce la collaborazione con il FAI all’interno della sostenibilità di Enel?
Per Enel cultura e sostenibilità si sposano alla perfezione. Essere sostenibili non vuol dire solo raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, ma anche contribuire a coinvolgere quante più persone possibile nella difesa del patrimonio artistico e culturale, nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione del territorio. Enel ha intrapreso un percorso per rendere interamente sostenibile il proprio modello di business e questo passa anche attraverso importanti collaborazioni come quella con il FAI.
Le Giornate FAI di Primavera sono la principale manifestazione italiana dedicata ai beni culturali, per rendere accessibili e fruibili al pubblico luoghi eccezionali, normalmente chiusi: crede che questo tipo di iniziative siano efficaci per stimolare riflessioni concrete su possibili piani di tutela e valorizzazione del patrimonio storico culturale italiano?
Sicuramente sì. L’Italia è ricca di luoghi evocativi che raccontano anni di storia del Paese. Spesso capita che patrimoni poco conosciuti rimangano nell’ombra senza essere valorizzati nel giusto modo. Enel crede fermamente nella bontà di un’iniziativa come quella delle Giornate di Primavera del FAI perché permette di entrare in contatto con le eccellenze del nostro Paese e di riflettere sulla loro tutela e valorizzazione. Sono anni che il nostro Gruppo sta portando avanti un lavoro in tal senso grazie a interventi che restituiscano nuova luce a luoghi di assoluto pregio. L’esempio più lampante è sicuramente quello di Pompei, dove abbiamo effettuato il rifacimento di una parte dell’impianto di illuminazione che ha finalmente permesso le visite in notturna del sito archeologico, una delle più importanti eccellenze italiane.
Quale è il ruolo che può essere svolto da aziende grandi come Enel nel processo di sensibilizzazione della collettività sui temi, più che mai attuali, di tutela e salvaguardia del nostro patrimonio?
Il ruolo che Enel ha assunto in questi anni è quello di guida per la collettività. La cultura, il valore e la responsabilità sono i pilastri che spingono l’azienda a sostenere partnership con le più importanti istituzioni nazionali e internazionali nella realizzazione di progetti innovativi che intendono offrire ai cittadini una visione dell’energia orientata al futuro. In particolare, l’impegno nel sostenere le numerose iniziative che promuovono varie forme di arte è la dimostrazione della nostra sensibilità verso questi temi. Solo per citarne alcuni, siamo soci fondatori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e del Teatro alla Scala di Milano. Cultura ma anche sport: siamo infatti Main Sponsor del Giro d’Italia, che ci permette di far conoscere il nostro impegno e i nostri valori in tutte le tappe della più importante manifestazione ciclistica del nostro Paese.
Sabato 24 e domenica 25 marzo, oltre 1.000 luoghi aperti in tutta Italia
nei Beni FAI tutto l'anno
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