18 ottobre 2012
Mancano pochi giorni al 25 ottobre, l'anniversario della tragedia che lo scorso anno ha toccato le Cinque Terre, quando la natura si è ribellata e ha sconvolto le case, il paesaggio, le vite degli abitanti di Vernazza, Monterosso e altre zone dell'entroterra ligure. L'attrice Lella Costa, particolarmente legata a questi territori, ha scelto di prestare il suo volto per la mobilitazione a difesa dei Terrazzamenti delle Cinque Terre attraverso il Censimento I Luoghi del Cuore.
“Dobbiamo renderci conto una volta per tutte – sostiene la Costa –che questo immenso patrimonio, che è bellezza, lavoro, identità, memoria, lo dobbiamo in ogni modo preservare e difendere dagli improvvisi attacchi della natura, ma soprattutto dall'incuria, dall'incapacità di assumersi la responsabilità forte che chiunque amministri, chiunque abiti un territorio, dovrebbe sempre avere.” Con un accorato appello, che si conclude con la lettura della poesia di Montale La casa dei doganieri, famosa ma mai abbastanza, l'attrice chiede a tutti di non dimenticare l'alluvione che ha colpito le Cinque Terre, luoghi del cuore che vanno adottati e segnalati il più possibile attraverso il Censimento del FAI, , un gesto concreto, piccolo ma importante, per tenere alta l'attenzione su questo territorio così fragile.
La raccolta firme per i Terrazzamenti delle 5 Terre vede impegnati i Comuni di Vernazza, Monterosso e Riomaggiore insieme al Parco Nazionale delle 5 Terre, il Comitato Villasanta ed è sostenuta dai volontari del FAI attivi nella Liguria di levante.
E proprio questo weekend si terrà a Levanto, presso la Loggia di piazza del Popolo (sabato 20 dalle ore 15 alle 18, domenica 21 dalle ore 10 alle 18), un presidio, promosso dal Comitato Vallesanta e dalla Delegazione FAI di Genova, Portofino-Tigullio e La Spezia, per raccogliere firme per i Terrazzamenti delle Cinque Terre.
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