26 ottobre 2012
Una splendida parete di roccia chiara che si erge a picco sul mare: luogo affascinante nel luogo del cuore di molti, la Scala dei Turchi a Realmonte (Agrigento) da vent'anni è deturpata dalla presenza di un ecomostro. Lo scorso 22 ottobre, dopo anni di mobilitazione, si è giunti a un atto molto importante: la Procura della Repubblica di Agrigento ha inviato al Sindaco di Realmonte un'ingiunzione per la demolizione del manufatto che rovina uno dei panorami siciliani più belli e conosciuti.
Lo scempio edilizio di Realmonte era già stato denunciato dal FAI nel 2008 in occasione della IV edizione del Censimento I Luoghi del Cuore, che raccolse tante segnalazioni per la Scala dei Turchi, luogo caro a tantissime persone tra cui anche lo stesso Andrea Camilleri, testimonial dell'iniziativa. Una disposizione importante, dunque, che conferma quanto il Censimento possa dare un contributo tangibile alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio d'arte e natura italiano, accogliendo le istanze di tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti del nostro Paese.
Non solo un supporto per la demolizione dell'ecomostro, ma anche, grazie all'aiuto di Intesa Sanpaolo, partner de I Luoghi del Cuore, una proposta sull'abbattimento del manufatto, sullo smaltimento dei resti di demolizione e sulla successiva bonifica dell'area: così il FAI si impegna a sostenere il Comune di Realmonte, a cui chiede anche, unendosi all'appello di Legambiente, di intervenire sulle tre palazzine abusive, non terminate, presenti sulla spiaggia di Lido Rossello, poco distanti dall'ecomostro.
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