La leggenda di Re Artù

La leggenda di Re Artù

Condividi
La leggenda di Re Artù
Uncategorized

24 marzo 2007

Fra scenari di vita cavalleresca e vicende amorose, figure leggendarie e personaggi storici, tra affari e duelli ritorna l'appuntamento del FAIUn giorno nel Medioevo” al Monastero di Torba e a Castel Grumello. Durante la manifestazione visitatori e appassionati sono chiamati alla riscoperta di antiche leggende, come la famosissima vicenda del Ciclo Bretone che narra di Re Artù, il cavaliere errante che viaggia alla ricerca di prove avventurose sempre più difficili per esaltare se stesso e conquistare la donna amata.

La storia del regno di Camelot e dell'eroe leggendario vissuto probabilmente tra il V e il VI secolo, arricchita da numerosi e svariati aneddoti, comincia a essere narrata nel Basso Medioevo perdendo quasi ogni traccia della storia originaria. Circondato da personaggi storici e fantasiosi, la figura di Re Artù è il frutto della reinterpretazione e della stratificazione romanzesca durata circa mille anni, e resta ancora uno dei grandi misteri del Medioevo.

Secondo la leggenda, Artù fu concepito per un incantesimo di Mago Merlino, l'artefice della Tavola Rotonda, che lo allevò e ne determinò l'ascesa al trono di Camelot, dove divenne mago di corte e primo consigliere di Artù. Si favoleggia ancora sui poteri soprannaturali del mago e la sua abilità di viaggiare nel tempo.

Mitologiche sono anche le leggende sulle spade di Artù. Egli conquistò il rango di re quando riuscì a cavare la spada incantata conficcata nella roccia, che poteva essere estratta solo dal futuro sovrano. La Spada Excalibur, che significa “d'acciaio”, gli fu donata invece dalla Dama del Lago, perché secondo la leggenda il fodero aveva il magico potere di proteggere il suo possessore dalle ferite. Si narra infatti che la morte dell'eroe arturiano avvenne proprio quando la sorellastra Morgana lo rubò.

Conquistato il trono, il re leggendario si circondò di uomini valorosi e fidati, i famosi Cavalieri della Tavola Rotonda, guidati dagli alti valori cavallereschi della protezione di dame e vedove, contrari a inganni e abusi, a crudeltà, omicidi e battaglie immotivate. Il più vicino e fidato cavaliere di Artù fu Lancillotto, protagonista del tragico amore con la regina Ginevra, che sconvolse il magico equilibrio del regno di Camelot determinandone la caduta.

Guarda la scheda dell'evento del Monastero di Torba

Guarda la scheda dell'evento di Castel Grumello

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te