19 marzo 2018
L'acqua è un bene essenziale per l'umanità ma è una risorsa scarsa che va valorizzata e difesa attraverso azioni congiunte volte al risparmio, al recupero e e al riciclo. Nell'ambito della campagna di sensibilizzazione del FAI ecco alcuni approfondimenti su casi virtuosi di gestione idrica.
Da sempre sono alcune sorgenti esistenti nel bosco confinante con il parco a garantire l’approvvigionamento d’acqua necessario per il complesso sistema di fontane che arricchiscono la scalinata.
Ecco, in breve, il funzionamento:
Questo sistema è stato integrato agli inizi degli anni Novanta con dei serbatoi di accumulo posizionati nella zona di servizio del Giardino Segreto, utili a irrigare anche quest’ultimo con l’acqua proveniente dalle fontane.
Frequenti fenomeni di occlusione, provocati da rilevanti depositi di calcare, hanno di recente danneggiato soprattutto le tubazioni delle fontane delle terrazze dove sono maggiori i salti d’acqua (e quindi la relativa ossigenazione).
Per decalcificare l’acqua di alimentazione delle fontane si è proceduto con una modifica del sistema idrico esistente in modo da ridurre la quantità d’acqua da trattare e, al contempo, mantenere la finalità a uso irriguo e la possibilità di reimmettere nel torrente l’acqua in eccesso. Si è, quindi, scelto di convogliare l’acqua direttamente dalla Peschiera al Lavatoio e da qui all’impianto di irrigazione, evitando le fontane sulle balze laterali allo scalone per le quali è stato creato un circuito chiuso.
Per realizzare questo progetto, e per ragioni conservative e di sicurezza, si è proceduto con il restauro dello scalone settecentesco, fortemente degradato dalle infiltrazioni d’acqua piovana tra una lastra e l’altra. E’ stato, quindi, smontato e rimontato su un supporto più stabile al di sotto del quale sono state interrate le seguenti tubazioni:
Queste ultime, attraverso un sistema di caditoie, permettono di raccogliere l’acqua piovana a fini irrigui così da contribuire a rendere la villa, il suo giardino e il magnifico roseto (custode di oltre 900 varietà diverse di questa pianta), ancora più belli. E’ stato, inoltre, interrato il locale tecnico contenente il serbatoio di accumulo e le pompe di risalita.
Per il restauro dello Scalone di Villa Della Porta Bozzolo si ringrazia Luisa Viterbi Pacchioni.
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