Il restauro dei ritratti di Villa Rezzola

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Il restauro dei ritratti di Villa Rezzola
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01 luglio 2024

Tra vecchi mobili e cimeli di Villa Rezzola sono stati ritrovati i ritratti della Contessa Mara Braida Carnevale e di Pupa Carnevale Miniati; queste opere restituiscono l’immagine di madre e figlia, in posa e con dettagli dell’epoca, e che integrano il racconto della storia della dimora e del Novecento.

Villa Rezzola, la dimora signorile affacciata sul Golfo dei Poeti a Lerici (SP) e lasciata in eredità al FAI da Pupa Carnevale Miniati nel 2020, è attualmente chiusa al pubblico, ma proseguono i lavori di manutenzione e restauro di arredi e oggetti d’arte, a partire da un’attenta attività di monitoraggio e cura della casa.

I mesi di chiusura sono stati l’occasione per svolgere attività di pulizia e riordino dei depositi della dimora ligure dove, tra vecchi mobili e cimeli, sono state ritrovate alcune opere.

Si tratta del dipinto su tela di Gino Borsato (Treviso, 1905 –1971) raffigurante la donatrice, Ritratto di Pupa Carnevale Miniati da giovane, e di due opere di Paulo Ghiglia (Firenze, 1905 – Roma, 1979) che ritraggono la madre: un bozzetto preparatorio, in lapis e carboncino su carta, del Ritratto della contessa Mara Braida Carnevale, esposto nella Camera da letto del primo piano, e un acquerello raffigurante il volto della nobildonna.

I ritratti restituiscono l’immagine di madre e figlia, in posa e con dettagli dell’epoca che integrano il racconto della storia della casa e del Novecento.

Le opere sono state subito messe in sicurezza e affidate a restauratori specializzati che, in accordo con la Soprintendenza, sono intervenuti pulendo, consolidando e integrando per fermare il degrado e restituire leggibilità.

Le indagini con la Soprintendenza

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Durante il restauro

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Il bozzetto e l'acquarello dopo il restauro

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L’intervento sul bozzetto ha permesso di confermare l’attribuzione a Paulo Ghiglia (Firenze, 1905 – Roma, 1979), e non a Clemente Tafuri (Salerno 1903 - Genova 1971), come da precedente schedatura, del Ritratto della contessa Mara Braida Carnevale del 1935-40 ca, esposto nella Camera da letto, e restaurato nel 2023 in occasione del prestito alla mostra “L’arte della moda” al Museo Civico San Domenico a Forlì.

Il restauro del dipinto ha portato infatti alla luce la firma del pittore Ghiglia, nascosta parzialmente dalla cornice e da strati di polvere, la stessa del suo bozzetto.

Il ritratto raffigura la nobildonna in posa con indosso un bellissimo abito della storica sartoria milanese Ventura, abito conservato a Lerici, restaurato ed esposto alla mostra vicino al dipinto.

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