26 novembre 2021
Il FAI presenta Casa e Collezione Laura a Villa San Luca, Ospedaletti (IM), donate da Luigi Anton e Nera Laura nel 2001 ed entrate a pieno titolo tra i 68 Beni della Fondazione a giugno 2021, deceduta Nera Laura che aveva mantenuto l’usufrutto della casa, abitandovi, negli ultimi vent’anni. Il FAI raccoglie questa eredità, basata su un lungo rapporto di conoscenza e fiducia e sulla generosa e civile partecipazione dei coniugi Laura alla sua causa, e nel rispetto delle loro volontà si propone di tutelare, conservare e valorizzare questo luogo speciale, per sempre e per tutti com’è nello spirito della sua missione, aprendolo al pubblico a cominciare dalla cittadinanza di Ospedaletti.
La casa sarà eccezionalmente aperta alle visite dei soli residenti sabato 27 e domenica 28 novembre, gratuitamente e su prenotazione sul sito www.faicasalaura.it. Dal 25 febbraio 2022 sarà aperta su prenotazione.
Dal 1953 Villa San Luca è stata la residenza di Luigi Anton Laura, noto ed esperto antiquario, e di sua moglie Renata Salesi, detta Nera. I coniugi Laura sono stati una coppia affiatata nella vita e nella professione, animata da un’autentica e sempre condivisa passione per l’arte, nutrita di studio e ricerca costanti, che si riflette in questa casa come nella loro creazione più accurata e sentita, il capolavoro di una vita. Casa Laura è il sorprendente scrigno che racchiude la loro originale e personalissima raccolta d’arte, in particolare d’arte applicata, eccezionale e unica in Italia e in Europa: circa seimila pezzi di altissima fattura tra mobili italiani, europei e cinesi, porcellane, sculture, maioliche, argenti e antichità orientali, raccolti con intuito da antiquari, sapienza da intenditori e spirito da collezionisti, in viaggi ricorrenti per lavoro o “di studio” nelle capitali europee, e in vere e proprie avventure in giro per il mondo, fino al Medio e all’Estremo Oriente. Una casa talmente piena di mobili e oggetti d’arte di rara qualità e di diversa provenienza, accostati con gusto e sapienza, in maniera originale e mai casuale, da somigliare a un museo, appositamente costruito per farvi “abitare” la collezione, più che la famiglia, e allestito per suscitare curiosità e meraviglia agli occhi di ospiti e clienti, con abilità da scenografo dello stesso Luigi Anton Laura, che tra le pareti domestiche ha voluto mettere in scena, con la moglie, un sogno: il sogno di un collezionista. Un patrimonio, che non risiede solo nella collezione, ricchissima e istruttiva come un manuale di arti applicate, o nella casa, suggestiva come un’opera d’arte in sé, ma anche nello spirito dei proprietari, due persone speciali, Luigi Anton e Nera Laura, antiquari d’altri tempi, che hanno vocato la loro attività, e dedicato la loro stessa vita, all’esperienza della cultura, spinti da un’insaziabile sete di conoscenza.
La collezione Laura raccoglie oggetti molto diversi per stile, epoca, provenienza, cultura e tradizione: papiers peint cinesi si affiancano a marmi, stucchi e boiserie antiche, mobili italiani, francesi e inglesi si abbinano a porcellane cinesi, e reperti archeologici dialogano con oggetti orientali in un accostamento sempre armonioso e consapevole che racconta un mondo di arte e storia e che evoca ricordi e suggestioni di sessant’anni di attività e di vita dei due proprietari.
Un ringraziamento speciale a Carla Isnardi, della Delegazione di Imperia, che ebbe un ruolo fondamentale mettendo in contatto i coniugi Laura con il FAI, e a Maura Muratorio ed Emilia Piano Quattrino, Cape Delegazione di Imperia, per aver contribuito in modo determinante alla donazione.