Il maestro della natura: Hiroshige

Il maestro della natura: Hiroshige

Condividi
Il maestro della natura: Hiroshige
mostra

30 gennaio 2009

Grazie al lavoro e alle ricerche di Gian Carlo Calza, curatore della mostra, verranno esposte per la prima volta in Italia alla Fondazione Roma Museo fino al 7 giugno 2009, 200 opere del maestro del Sol Levante: un'occasione straordinaria per conoscere il Giappone dell'Ottocento attraverso gli occhi di un grande artista celebrato in ambito internazionale.

Autore di 4.000 tavole e 120 libri, Hiroshige ha contribuito a diffondere con le sue stampe policrome di panorami naturali e siti celebri, una nuova conoscenza del territorio e delle bellezze nazionali tra gli stessi giapponesi che, grazie alla circolazione e alla vasta fortuna delle opere del maestro, hanno potuto scorrere senza muoversi dalla propria città, la miriade di immagini di vedute e panorami che costituivano la loro nazione al di là dei vicini confini feudali.

L'arte di Hiroshige non si limita però a una puntuale descrizione analitica, ma fornisce una personale e suggestiva interpretazione della natura, che esce dal pennello del pittore sotto la luce spirituale di un'unanime partecipazione agli avvenimenti della terra, secondo una visione poetica che vede umanità, mondo vegetale e animale vivere, godere e soffrire con un solo animo.

Questo solidale sentire comune, questo armonioso equilibrio tra gli elementi del paesaggio, che convivono senza prevaricazioni uno accanto all'altro all'interno di un superiore disegno universale, conferisce alle opere di Hiroshige un carattere di spontanea religiosità della natura. E sarà anche questo carattere spirituale ad attirare gli artisti occidentali, che conoscono, amano e contribuiscono a diffondere le opere del maestro giapponese, sia tra gli impressionisti e i post-impressionisti che nell'ambito dell'art nouveau. Spicca, tra i tanti, Vincent van Gogh, che sente una profonda affinità con la visione del mondo di Hiroshige e ne copia a olio alcuni lavori, che, a loro volta, saranno motivo ispiratore per alcune sue tele.

La mostra ha una chiara divisione in sezioni, che facilitano la comprensione dei temi principali e guidano il visitatore alla conoscenza dell'opera del maestro: dal “mondo della natura”, con affascinanti soggetti naturali e animali, si passa alle “cartoline dalle province”, con scorci e panorami di località giapponesi significative da un punto di vista paesistico o storico-letterario; successivamente, è esposta la serie di raffigurazioni delle 53 stazioni di posta collocate lungo la “via di Kyoto”, che collegava la capitale imperiale Kyoto a quella amministrativa di Edo (Tokyo). Il percorso chiude con la visita del “cuore di Tokyo”, l'animata capitale orientale che Hiroshige rappresenta con vivaci scorci di vita quotidiana ambientati nei principali quartieri cittadini.

Importante anche la sezione, a cura di Rossella Menegazzo, dedicata all'influsso del maestro sulla fotografia giapponese, grazie alla quale si comprende come gli artisti della nuova arte fotografica traessero ispirazione direttamente dal grande pittore.

Guarda tutte le proposte d'arte del FAI

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te