I Luoghi del Cuore chiamano, l'Italia risponde!

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I Luoghi del Cuore chiamano, l'Italia risponde!
Luoghi del Cuore

23 luglio 2010

» Segnala subito il tuo Luogo del Cuore!

Da Lucca a Palermo, da Torino a Roma, da Lucera a Novara. La risposta entusiasta degli italiani alla chiamata della nuova edizione dei Luoghi del Cuore ha superato ogni confine dando voce a una mobilitazione nazionale che, ancor più che nelle edizioni precedenti, conferma il grande amore di tante, tantissime persone per il patrimonio d'arte e di natura del nostro Paese. Un'ulteriore dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto la tutela e la valorizzazione dei “luoghi del cuore” sia un tema sempre più popolare e sentito.

E così, tanti singoli privati, comitati spontanei, Delegazioni FAI, scuole, persino tifosi di calcio organizzati, si sono mobilitati coinvolgendo amici, conoscenti, turisti per votare il proprio luogo da salvare e far conoscere grazie al Censimento promosso dal FAI e da Intesa Sanpaolo e giunto alla sua quinta edizione. Singolare l'iniziativa dei tifosi del Torino Calcio, che si sono organizzati per salvare lo storico stadio Filadelfia fatto costruire alla metà degli anni '20 dal conte Enrico Marone di Cinzano, a quei tempi presidente granata. Lo Stadio ha ospitato per oltre un trentennio le partite casalinghe del Torino per poi essere abbandonato.

Aiutaci a far crescere il Censimento, permettici di portare la voce che nasce dal territorio a Istituzioni e media. Se non lo hai ancora fatto, segnala i tuoi luoghi del cuore, c'è tempo fino al 30 settembre! Puoi votare attraverso le cartoline presenti nelle filiali di Intesa Sanpaolo, nei Beni FAI e presso le Delegazioni FAI, sul sito www.iluoghidelcuore.it, su Messenger e su www.iluoghidelcuore.msn.it.

Sono già oltre 60mila le segnalazioni degli italiani inviate attraverso le cartoline e su Internet. Fra le tipologie più segnalate ci sono le ville, le chiese, i castelli e i borghi, seguiti da aree naturali, siti archeologici, abbazie, conventi, monasteri.

Al primo posto della classifica provvisoria troviamo Casa Bossi a Novara, splendida villa progettata da Alessandro Antonelli nonché uno dei migliori esempi di architettura civile dell'Ottocento, che necessita oggi di interventi di recupero e valorizzazione. Al secondo posto lo Stadio Filadelfia di Torino, seguito dalla Fortezza Svevo Angioina a Lucera (FG) in cui sono presenti testimonianze archeologiche di epoche diverse e di cui oggi rimangono soltanto i resti del castello e della cinta muraria. Al quarto posto la Chiesa di Santa Caterina a Lucca, una delle più alte realizzazioni di edilizia religiosa barocca della città toscana per la Delegazione FAI di Lucca ha promosso un'imponente raccolta firme. Al quinto posto infine l'Ospedale vecchio di via Quarti ad Andria situato nel centro storico della città e abbandonato da anni dopo essere stato sostituito da un nuovo ospedale.

Grande attenzione poi è stata rivolta dagli italiani ai luoghi che rischiano di essere snaturati dalla cementificazione: dall'Isolotto a Ponte San Pietro (BG), area verde in parte proprietà privata e in parte demaniale delimitata da due corsi d'acqua (il Brembo e il Quisa) che verrà interessata da un progetto di edificazione di residenze private, alla Piazza Castello a Pavia, fortemente minacciata dalla costruzione di un parcheggio sotterraneo a tre livelli; da Via Gaggio a Lonate Pozzolo (VA), antica strada di collegamento fra il centro di Lonate e la frazione Tornavento immersa in una foresta ancora intatta su cui incombe il progetto di costruzione della terza pista di Malpensa, alla brughiera compresa tra i comuni di Senna Comasco, Capiago-Intimiano, Cantù e Orsenigo (CO), che sarà distrutta qualora venisse realizzata la variante fuori terra del secondo lotto della nuova tangenziale di Como.

Non mancano poi le segnalazioni originali e divertenti: dall'edicola marmorea del genio a Palermo, scultura situata nel noto mercato della Vucciria che rappresenta il nume tutelare della città, al piè di marmo a Roma, un importante frammento di una statua colossale di epoca romana nonché una vera curiosità per i romani e i turisti che amano farsi fotografare al suo fianco; da un albero ultracentenario, ribattezzato “Nonna Quercia”, situato nel Parco Comunale del Rugareto (VA) e che rischia di essere abbattuto, alla scaletta che collega il centro al fondovalle di Solbiate Olona (VA), divenuta famosa in tutto il mondo perché durante le gare di ciclocross gli atleti devono fare su e giù con la bici in spalla.

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Nell'immagine la facciata di Casa Bossi a Novara.

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