Grazie alle aziende che hanno sostenuto la XXIII edizione del Convegno Nazionale dei Delegati e Volontari FAI

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Grazie alle aziende che hanno sostenuto la XXIII edizione del Convegno Nazionale dei Delegati e Volontari FAI
Aziende

19 febbraio 2019

Si è svolto a Brescia lo scorso fine settimana, dal 15 al 17 febbraio, presso la sede del Teatro Grande, il XXIII Convegno Nazionale FAI dal titolo "Progetto Alpe. L’Italia sopra i 1.000 metri", uno degli appuntamenti istituzionali più importanti per la Fondazione e principale momento d’incontro con oltre 700 persone della rete territoriale FAI.

Il mondo dell’Alpe, inteso come alpeggio, è un patrimonio dell’Italia che contraddistingue tutte le regioni italiane, ovunque infondendo elementi geografici, culturali, antropologici, ambientali ed economici affini, pur nelle specifiche declinazioni. Non solo i caratteri “genetici” ma anche le problematiche sono simili: la crisi dell’economia tipica della montagna a dispetto di una prevalente economia legata al turismo talvolta molto invasiva; l’abbandono dei pascoli e delle tradizioni legate alla pastorizia; l’emarginazione di borghi e paesi che si vanno spopolando; il rischio del collasso totale di un’architettura di montagna; l’inevitabile dissesto idrogeologico causato dall’abbandono del territorio da parte di chi lo manteneva – con le drammatiche conseguenze che in anni recenti hanno riempito le pagine di cronaca, come frane, alluvioni, incendi, crolli – che sta condannando le comunità montane a un destino di marginalità, al ruolo di “nuove periferie”.

È stato questo il tema del XXIII Convegno Nazionale dei Delegati e Volontari del FAI, che ha lanciato in quest’occasione il “Progetto Alpe. L’Italia sopra i 1.000 metri”, il primo progetto organico di restauro, valorizzazione e gestione di Beni nell’Italia delle terre alte e delle aree interne: dalle Alpi agli Appennini fino ai Nebrodi, alle Madonie, al Gennargentu, lungo la linea dorsale del Paese.

Il XXIII Convegno Nazionale del FAI è stato realizzato grazie al prezioso sostegno di:

Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, dal 2010 main sponsor dell'evento nell’ambito di una consolidata partnership pluriennale. Giuseppe Dadà, Direttore Qualità, è intervenuto in quest’occasione richiamando l'importanza del mantenimento degli habitat ambientali alpini anche per la preservazione delle risorse idrogeologiche profonde, patrimonio inestimabile da tutelare e valore fondamentale nelle attività di responsabilità sociale dell’Azienda.

Gruppo Epta, attraverso la famiglia Nocivelli, vicina al FAI da oltre trent’anni, prima con Luigi, imprenditore e mecenate che del FAI fu anche consigliere, e oggi con il figlio e attuale Presidente e Amministratore Delegato Marco Nocivelli presente al Convegno: ha ricordato, infatti, l’illuminato impegno paterno e i suoi insegnamenti che lo hanno portato a contribuire al restauro e alla valorizzazione dei Beni del FAI, quali l’Abbazia di San Fruttuoso e Villa dei Vescovi.

Si ringraziano inoltre per aver deciso di sostenere questo importante evento istituzionale Cedral Tassoni dal 2011 vicina al FAI, che in aggiunta ha offerto agli ospiti la degustazione dei suoi prodotti e Olimpia Splendid che rinnova il suo contributo alla Fondazione.

Un ringraziamento anche a Fondazione ASM per la donazione.

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