25 maggio 2007
Oltre 1.000 chilometri di spiagge, arenili, fondali e argini di fiumi e laghi puliti da 100mila volontari in oltre 200 località in tutta Italia. Si chiude con un successo di parteciopazione la diciottesima edizione di “Operazione spiagge pulite”, l'iniziativa nazionale di Legambiente che ogni anno libera le spiagge e i fondali del nostro Paese dai rifiuti e dalla sporcizia. Fra i luoghi interessati dall'operazione c'è anche la spiaggia di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, votata da 1955 persone nel terzo censimento del FAI “I luoghi del cuore”.
Guanti, sacchetti, tanta buona volontà e amore per la natura del nostro Paese. Con questi strumenti, oltre 100mila volontari tra studenti, sub, membri della Protezione Civile, titolari di stabilimenti balneari e famiglie, hanno raccolto l'invito di Legambiente per sabato 26 e domenica 27 maggio a liberare le spiagge e i fondali del nostro Paese dai rifiuti e dalla sporcizia. Grazie all' “Operazione spiagge pulite”, la manifestazione ambientalista nazionale organizzata ogni anno da Legambiente, e giunta alla sua diciottesima edizione, in due gorni sono stati puliti oltre 1.000 chilometri di spiagge, arenili, fondali e argini di fiumi e laghi in oltre 200 località in tutta Italia.
Fra i luoghi interessati dall'iniziativa, c'è anche la spiaggia di Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, in Provincia di Catanzaro, luogo di natura votato da 1955 persone nella terza edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI.
E proprio il FAI, insieme alla stessa Legambiente e WWF, ha realizzato sabato 26 una conferenza stampa congiunta per promuovere e sollecitare l'istituzione di un'area protetta nella zona, alla quale hanno partecipato Costanza Pratesi, Responsabile dell'Ufficio Studi del FAI, Antonio Nicoletti responsabile nazionale per le aeree protette di Legambiente, e Pino Paolillo del WWF Calabria, allo scopo di tornare a promuovere e sollecitare l'istituzione di un'area protetta.
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis