20 maggio 2013
“La famiglia dell'Arcobaleno! Così chiamerei quella tribù, germogliata da un unico ceppo, poi sbocciata in infiorescenze multicolori i cui petali, portati dal vento della moda, sono volati leggeri ad allietare giovani e anziani.
In questo periodo, dove vige la cupa severità del nero, cioè assorbimento di tutti i colori, e quello casto del bianco, cioè assenza di tutti i colori, la fantasmagoria di tinte Missoni porta sollievo all'umanità affaticata.
Proprio come in un prato sbocciano spontanei fiori da tante diverse tonalità, donando allegria e forza vivente, così il capostipite Tai Missoni ha proposto questo esempio a noi tutti dicendoci: coraggio, non aver paura dei colori! Guarda i prati fioriti. Guarda l'arcobaleno che dopo una tempesta illumina il cielo per dirci che c'è ancora speranza, ancora gioia di vita!
Giulia Maria Mozzoni Crespi
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis