13 marzo 2018
Palazzi della politica solitamente inaccessibili, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e della produzione, chiese e monumenti che svelano spazi sorprendenti. Le aperture delle Giornate FAI di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, raccontano con la loro straordinaria varietà un'Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Un Paese che ritrova la propria identità in un evento festoso e rassicurante che supera gli schieramenti e fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano. Le emozioni che ci uniscono sono il desiderio e la passione di scoprire le tante facce della bellezza che ci circonda: per questo il FAI invita tutti a partecipare a questa grande festa italiana, vivendo la gioia di sentirsi parte di un popolo con solide radici che in questo modo rafforza il filo che lo lega. Nessun evento collettivo è tanto ricco di entusiasmo e di tolleranza, nulla come le grandi code davanti ai nostri monumenti simboleggiano con più forza questa unione al di là dei propri convincimenti. C'è un'Italia che invita e un'Italia che partecipa: l'energia dei 50.000 volontari del FAI attraversa la Penisola da nord a sud alle isole e spinge la gente a scoprire, negli oltre 1000 i luoghi aperti al pubblico, i tanti frammenti di una stessa identità.
La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e le persone, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e un'occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all'accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.
Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese e anche quest'anno il catalogo dei luoghi aperti a tutti è molto vario e ricco di proposte. Su www.giornatefai.it si trova l'elenco completo delle aperture, tra cui segnaliamo:
E ancora: l'ex Convento di San Procolo a Bologna, dell'XI secolo, da fine '800 al 1998 Ospedale della Maternità; le Vetrate Artistiche Grassi a Milano, storica bottega artigiana che vanta collaborazioni con importanti architetti e artisti, come Ettore Sottsass e Oscar Niemeyer; la Villa romana dei Bagni della Regina Giovanna a Sorrento (NA), i resti di una residenza patrizia del I secolo a.C. sul Golfo di Napoli; il Grand Hotel Des Iles Borromées di Stresa (VB), affacciato sul Lago Maggiore, che ha incantato artisti, principesse e scrittori, tra cui Ernest Hemingway. Infine, Palazzo D'Orleans a Palermo, sede della Presidenza della Regione Siciliana, proprietà dei sovrani di Francia e poi dei loro eredi fino agli anni Quaranta del Novecento; l'Eremo di San Marco ad Ascoli Piceno, chiesa rupestre del XIII secolo, riaperta in questa occasione dopo 40 anni; il Castello di Aymavilles ad Aosta, interessato da lavori di restauro, originario del XIII secolo e nel Settecento trasformato in una dimora signorile circondata da un parco.
Tra i protagonisti delle Giornate di Primavera ci saranno anche numerosi borghi: da Asciano (SI), che custodisce tesori come il Museo Civico, la Farmacia Naldini e un antico mosaico romano, Finale Emilia (MO), dove si percorrerà il centro storico danneggiato dal sisma del 2012 alla scoperta dei palazzi settecenteschi che lo rendono unico nella regione, a Curinga (CZ) con i resti delle terme romane e della chiesa bizantina, fino a Castelbuono (PA), nella vallata delle Madonie, che si è sviluppato intorno al trecentesco castello dei principi di Ventimiglia.
Le Giornate sono aperte a tutti, ma agli iscritti FAI - e chi si iscrive in piazza durante l'evento - saranno riservati alcuni vantaggi esclusivi: accesso prioritario in tutti i luoghi aperti e ingressi dedicati.
Tra le aperture dedicate agli iscritti FAI:
Le straordinarie aperture dell'edizione 2018 di Giornate FAI di Primavera sono rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, da sette anni prezioso sostenitore dell'evento e presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo nella lista dei luoghi visitabili nelle due giornate, sarà affiancata dalla presenza di Enel Energia, la società di Enel che con più di 11 milioni di clienti è leader nel Mercato libero dell'energia, entrambe in qualità di Main Sponsor.
Si rinnova per il quinto anno consecutivo il significativo contributo di Banca Generali, realtà leader in Italia nel private banking che sarà sponsor insieme a Perfetti Van Melle con il brand Golia Herbs, presente con il suo prodotto in una selezione di aperture.
DHL Express Italy, in qualità di Logistic Partner, garantirà per il quarto anno consecutivo la movimentazione di tutti i materiali nei siti delle Giornate FAI di Primavera.
Si ringrazia inoltre GEDI Gruppo Editoriale per la consolidata collaborazione.
In collaborazione con la Commissione Europea nell'ambito dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e di RAI Responsabilità Sociale.
Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 120 Delegazioni, agli 88 Gruppi FAI e agli 86 Gruppi FAI Giovani e ai 7.500 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l'evento.
I visitatori potranno avvalersi anche quest'anno di guide d'eccezione: saranno, infatti, oltre 40.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.
Per il quarto anno consecutivo le Giornate FAI di Primavera chiudono la settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 19 al 25 marzo, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l'unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva di raccolta fondi a sostegno del FAI, per conoscere e amare l'Italia ma soprattutto per promuovere la partecipazione attiva degli italiani. La settimana Rai dei Beni Culturali è realizzata con il Patrocinio di Rai - Responsabilità Sociale e con le Media Partnership di Rainews24, TgR e Radio 2 assicureranno ampia informazione e una copertura capillare
nei Beni FAI tutto l'anno
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