Giornate FAI di Autunno - Itinerari di acqua

Giornate FAI di Autunno - Itinerari di acqua

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Giornate FAI di Autunno - Itinerari di acqua
Campagne

10 ottobre 2018

Sabato 13 e domenica 14 ottobre tornano le Giornate FAI d'Autunno

L'acqua modella il paesaggio e ci regala scenari di suggestiva bellezza. Che siano le acque dolci dei fiumi, quelle salmastre dei delta o l'acqua salina del mare questo elemento, prima fonte di vita, è in grado di creare ecosistemi unici di straordinaria complessità ma anche molto fragili.

Conoscere questo patrimonio prezioso è il primo passo per impegnarsi nella sua tutela. Per questo vi invitiamo a partecipare alle Giornate FAI d'Autunno e scoprire alcuni di questi luoghi in cui il fascino della visita deve accompagnarsi alla presa di coscienza della ricchezza del loro valore ambientale, da rispettare e tutelare.

Il nostro viaggio parte dalla frazione di Cassine nel comune di Sezzadio in provincia di Alessandria per seguire gli oltre 21km del Canale Carlo Alberto attraverso i campi coltivati della piana alessandrina. L'acqua qui è il motore del sistema rurale e l'ispiratrice delle architetture che caratterizzano l'area: 32 ponti, 4 bocchelli, 3 opere di sbarramento, il mulino del Cervino, il mulino della Zerba oltre alla Chiusa sul Bormida, l’edificio di presa a Cassine e la chiavica di San Pietro che risalgono all'epoca del Re Carlo Alberto. Non solo acqua addomesticata dalle necessità dell'Uomo: lungo il suo percorso cresce una rigogliosa vegetazione spontanea abitata da lepri, tassi, volpi, moffette, caprioli e cinghiali, mentre nelle sue acque proliferano pesci-gatto, carpe e barbi.

Scendiamo verso il mare alla scoperta del borgo di Mendatica in provincia di Imperia, antico borgo dell'entroterra ligure la cui sopravvivenza è da secoli scandita dal rapporto simbiotico con le acque del il Torrente Arroscia che proprio nei pressi del borgo forma una spettacolare serie di cascate. Domenica 14 la giornata di visita si chiuderà con l'incontro presso la sala multimediale di Mendatica “Gestione della risorsa idrica per ridurre il rischio idrogeologico: il caso Mendatica” relatori: il geologo Roberto Macciò e il geologo Fabio Arrighetti.

Il corso dell'Adda scandisce parte dell'itinerario in Lombardia: si può scegliere di immergersi nella natura del Parco Adda Sud a Castiglione d'Adda in provincia di Lodi, dove domenica 14 si potrà assistere alla liberazione delle cicogne, dopo 3 anni presso il Centro di Ambientamento del Parco. Oppure si potrà scegliere di risalire il corso del fiume verso Nord e raggiungere il comune di Cornate d'Adda in provincia di Monza e Brianza per seguire il “Sentiero delle conche”, antico tracciato in acciottolato che conduce al fiume attraverso i boschi della sponda. Un percorso immerso nella natura, carico di suggestioni letterarie, da “I Promessi Sposi” del Manzoni a “Il Bel Paese” di don Antonio Stoppani, alla scoperta di un luogo unico nel suo genere, in cui le tracce della secolare presenza umana si fondono armonicamente con l’ambiente circostante.

Immergersi in un'area in cui sono conservati oltre 2.000.000 di alberi di circa 150 specie diverse. Avvistare daini, fagiani, lepri allo stato brado. Sono queste le attività proposte a chi sceglierà di visitare l'Isola di Albarella nel comune di Rosolina in provincia di Rovigo e conoscere l'affascinante paesaggio del Delta del Po attraverso il tour della laguna di Calieri, da percorrersi a piedi o in bicicletta. Un salto in un'ecosistema incontaminato e ancora poco conosciuto.

Sabato 13 e domenica 14 ottobre si potrà scoprire l'anima verde di Bologna visitando l'Oasi Fluviale del Molino Grande a San Lazzaro di Savena. Si tratta di un'area di circa 10 ettari situata lungo le sponde del torrente Idice, all’interno del Parco regionale dei Gessi bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa. L’oasi è di particolare interesse per alcune presenze arboree monumentali e per la nidificazione di rare specie di uccelli. Un facile sentiero costeggia il fiume Idice per un tratto di circa 2 km verso sud attraverso una ricca vegetazione. La visita sarà accompagnata da volontari WWF e da studenti della Facoltà di Agraria di Bologna.

Percorso verde: non lascia ambiguità l'itinerario proposto per le Giornate FAI d'Autunno a Bastia Umbra in provincia di Perugia che, immerso nella vegetazione, si snoda lungo la riva sinistra del fiume Chiascio fino al suo congiungimento con il torrente Tescio tra scorci suggestivi e testimonianze storiche come l'antico ponte con gli stemmi di Paolo III e di Gregorio XIII.

Non può mancare una tappa nella natura del Parco della Majella. Siamo a Serramonacesca in provincia di Pescara: dal monastero che sovrasta il comune parte un sentiero che tra pioppi, salici, felci, aceri, edera, frassini e carpini e i rumori degli abitanti del bosco quali caprioli, volpi e ricci, costeggia il corso del fiume Alento fino a raggiungere la Pozza dei Cinghiali, l'Area delle Trote e la scenografica Area della Cascata. A dare spettacolo la forma delle rocce erose dal corso d'acqua.

A San Giuliano in provincia di Matera ci sarà la possibilità di visitare il museo naturalistico e l’intera area del Lago di San Giuliano. La Riserva Naturale che si estende per 8 km quadrati ha assunto grande importanza come area di tutela e salvaguardia della biodiversità , diventando luogo sicuro per moltissime specie di fauna e avifauna. I visitatori avranno modo di conoscere la storia della Riserva Naturale dall’istituzione fino ad oggi: tra gli eventi che l'hanno caratterizzata il ritrovamento del fossile di balena pleistocenica ritrovato lungo le rive del lago nel 2006.

Con i giovani volontari della Delegazione FAI di Avellino sarà possibile visitare a Volturara Irpina, la Piana del Dragone che si estende su un'area pianeggiante di circa 1100 ettari, ad un'altezza di 685 metri sul livello del mare. Nota già ai tempi dei Sanniti, la piana di origine carsica forma un bacino di raccolta delle acque noto come " Lago Dragone": un'opportunità per immergersi nella natura di paesaggio antichissimo ancora poco noto in Italia.

Un'area naturalistica davvero suggestiva è quella della Lama Belvedere a Monopoli in provincia di Bari. Un corridoio verde che dalla periferia s’incunea fin nel cuore della città. Area di enorme valore architettonico, ambientale, naturalistico svolge dai primi del Novecento l'importante funzione di riserva d'acqua. Al suo interno sono infatti presenti le Fogge, un articolato sistema di cisterne coperte e interrate con il compito di raccogliere l'acqua piovana e filtrarla nelle apposite vasche di decantazione, dalle quali, un tempo, veniva trasferita, alla stazione ferroviaria per essere utilizzata nelle locomotive a vapore.

Uno dei Luoghi del Cuore più votati del nono censimento, l'Oreto è un fiume siciliano in provincia di Palermo che nasce nella cosiddetta Conca d'Oro e scorre nella valle omonima con un bacino che si estende nei territori dei comuni di Altofonte, Monreale e Palermo per andare a sfociare nel Mar Tirreno. Sabato 13 e domenica 14 sarà possibile scoprire l'area della foce del fiume tra aree a rischio degrado e progetti di valorizzazione. Da non dimenticare binocolo e macchina fotografica per non perdersi la ricchezza dell'avifauna che abita l'area.

Chiudiamo la rassegna delle nostre proposte in Sardegna alle Fonti del Monte Ortobene in provincia di Nuoro dove la cittadinanza è invitata a riscoprire un luogo dimenticato del suo paesaggio. Una riscoperta che ha la funzione civile di un ritorno alla cura e alla valorizzazione del patrimonio naturale così prezioso per il paesaggio e per il futuro dell'uomo e del territorio.

Giornate FAI d'Autunno
Sabato 13 e domenica 14 ottobre segui i giovani del FAI alla scoperta di 660 luoghi straordinari di tutta Italia. Scopri e salva la bellezza del nostro Paese insieme al FAI
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