16 febbraio 2023
Ho avuto la fortuna di conoscere Giulia Maria Crespi e di aver collaborato con lei a progetti di grande rilievo. C’era qualcosa in quella sua energia cortese, aperta e fortemente coinvolta nel reale che mi ha sempre affascinato. Anche perché riusciva a trasmettere tutta la sua concreta passione per ciò che faceva, con quel tocco tranquillo da gran milanese che l’ha sempre contraddistinta.
È stata l’avventura del FAI ad avvicinarci, per quel desiderio di allargare gli orizzonti, di migliorare il presente ipotizzando il futuro che ci accomunava.
Il nostro primo incontro di lavoro, chiamiamolo così, riguardava il restauro dell’Abbazia benedettina di San Fruttuoso, in Liguria, e del suo intero borgo. Era il 1983 e questo intervento mi ha fatto comprendere il senso profondo e il grande segreto della Fondazione: sperare che l’arte e la bellezza del nostro Paese siano riconosciute e conservate, e lavorate affinché questo sogno diventi realtà.
Ancora oggi l’attività del FAI è incessante, grazie all’esempio dimostrato giorno per giorno dalla sua indimenticabile presidente, che l’ha guidato per trentacinque anni, dalla nascita fino al 2010, con abnegazione e inesauribile impegno.
Con il tempo ho imparato a pensare al FAI come a un patto tra amici. All’incontro di persone che condividono progetti e passioni, che insieme – ognuno per quanto di meglio può fare – contribuiscono a renderlo possibile. Se tutti partecipiamo, però, il peso di questo impegno diventa più leggero.
Potremmo continuare ad ammirare e farci ispirare dalle innumerevoli meraviglie che ci appartengono come ci suggerisce questo libro, dedicato a Giulia Maria Crespi e alla sua opera, che ha contribuito a mantenere vivo il sogno di una bellezza tutta italiana.
Dopo sette anni dall’ultima edizione è nuovamente disponibile Il Libro del FAI – edito da Skirà – nei Negozi FAI e in libreria: un ricco volume fotografico che illustra l’intero patrimonio di Beni di arte, storia e natura della Fondazione, con tante novità dovute alle nuove acquisizioni e ai lavori di restauro e conservazione degli ultimi anni.
nei Beni FAI tutto l'anno
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