14 gennaio 2015
Il 7 gennaio 2015 in un'audizione informale alla Camera dei Deputati (Commissioni Ambiente e Attività produttive riunite) il FAI, insieme a Italia Nostra e Legambiente, è intervenuto sulla questione della produzione di energia da impianti geotermici.
L'audizione è stata l'occasione per chiedere una maggior cautela sullo sviluppo di questi nuovi impianti. Infatti, pur trattandosi di energia rinnovabile (e quindi parliamo di un mercato incentivato), sono state depositate molte richieste di concessione per indagini e sfruttamento dei giacimenti (oltre 50 al 2014), concentrati nelle regioni del centro Italia (specialmente Toscana, Lazio, Umbria) dove questo nuovo modello industriale di energia rinnovabile apre un potenziale conflitto con i valori del paesaggio e del modello economico-turistico in essere.
Il FAI presidia direttamente alcune situazioni delicate (ad esempio la richiesta di concessione nei comuni di Mensano, Radicondoli, Casole d'Elsa in provincia di Siena) ma la vera sfida oggi è quella di riuscire a sviluppare il settore geotermico in Italia, fornendo ai decisori sul territorio criteri e strumenti per le corrette localizzazioni, rispettosi del territorio e delle popolazioni locali.
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis