27 giugno 2007
Diventa un caso nazionale il nuovo impianto Tamoil in viale Miramare di Barcola: a sollevarlo è il Direttore Generale Culturale del FAI, Marco Magnifico.
attraverso una lettera aperta al sindaco Roberto Dipiazza: "Barcola è la porta d'ingresso nobile a Trieste - spiega Magnifico - forse l'unica città in tutta Europa ad avere un'entrata così straordianria, senza accenni di periferia; il viale Miramare, è infatti un imponente viale alberato lungo il mare, con pinete, giardini e spazi fruibili. E' un luogo di grande identità per la città, per i suoi abitanti, per la sua storia e per quanti amino Trieste; uno spazio che evoca una sensazione di serenità e senso di apaprtenenza. Ebbene proprio qui il comune di Trieste ha autorizzato la costruzione di un nuovo distributore di carburante Tamoil. Per far posto alla nuova struttura, non solo saranno abbattuti molti alberi secolari, ma verranno modificate pesantemenete le caratteristiche di una zona che a noi risulta essere un bene vinvolato in quanto di alto valore paesaggistico e ambientale".
Si legge ancora nella lettera del Direttore Generale culturale del FAI: "Quello che è stato presentato e approvato come un progetto di ampliamento di un distributore esistente è in realtà, a tutti gli effetti, un enorme complesso completamente nuovo: infatti il vecchio distributore copriva 110 mq (di cui solo 30 mq verranno riutilizzati nella nuova struttura) mentre questo in procinto d'essere costruito occuperà ben 1500 mq, andando a distruggere, con nuove costruzioni e corsie asfaltate, i giardini alberati ed i marciapiedi verso Miramare".
Marco Magnifico conclude domandandosi se davvero non vi sia altra localizzazione possibile "che risparmi un'area di così alto valore per la città e, ci chiediamo, come mai la Soprintendenza non contrasti e non si opponga con forza a questo intervento".
Intanto l'ex stazione di servizio di viale Miramare che dovrebbe essere coinvolta nel nuovo progetto di ampliamneto è diventata sede dei surfisti triestini. Il Comune, proprietario del sito, ha infatto deciso di affittarlo ad un'associazione sportiva che ha realizzato a proprie spese il restauro dell'ex distributore e ora vedrà l'affitto abbassato grazie ai lavori svolti. "Con il gruppo - ha spiegato l'assessore al Patrimonio Piero Tononi - abbiamo stipulato un contratto di affitto agevolato, proprio in virtù del fatto che si tratta di un'associazione sportiva e che l'attività da svolgere non sarà commerciale".
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