29 agosto 2022
Sono Chiara Previdi, ho 67 anni e nel 2018, dirigente appena entrata in pensione, ho scelto di diventare volontaria FAI per investire parte del mio tempo in un impegno civico a favore della cultura, dell’arte e dell’ambiente. Nel settembre 2019, entrata nella Delegazione di Monza, ho accolto la proposta di collaborare per il coordinamento dei volontari.
Mi chiamo Roberto Marra, ho 63 anni, sono originario di Civitavecchia e vivo a Lecce dal 2006. Nell’agosto del 2018, pochi mesi dopo essere andato in pensione, sono diventato volontario FAI. Un’attività alla quale mi dedico con passione. Faccio parte della Delegazione di Lecce e ricopro il ruolo di Delegato coordinatore dei volontari da gennaio 2021.
CHIARA I volontari a Monza sono numerosi (circa 100 giovani e 140 senior), quindi accanto a me altri tre delegati garantiscono le funzioni organizzative degli eventi e delle diverse attività richieste per creare relazioni stabili e collaborazioni qualificate con i volontari. Per le GFA, la Delegazione ha già programmato l’apertura di sei luoghi, per poter attrarre e incuriosire un pubblico vasto ed eterogeneo.
Abbiamo già programmato: un open day con aperitivo a settembre dedicato a tutti i volontari per il piacere di ritrovarci in presenza e condividere le nuove attività, organizzato nella corte del complesso che ospita la sede FAI Monza; le modalità di raccolta delle adesioni dei volontari alle GFA, il numero dei ruoli da assegnare (narratori, accoglienza, ecc.) e la distribuzione dei 120 volontari che supporteranno l’evento tra i diversi luoghi che apriremo. Daremo la possibilità di partecipare a una o a entrambe le Giornate FAI (anche mezza se opportuno) al fine di accogliere tutti, compresi quelli di nuovo inserimento: per questo distribuiremo i volontari più esperti in tutti i luoghi al fine di offrire supporto e attenzione ai nuovi.
Infine, prevediamo tre incontri di formazione e un sopralluogo in ogni bene che sarà aperto con i Responsabili del bene/Accoglienza/Narratori per riprodurre il percorso di visita e la narrazione. Per comunicazioni e supporto diamo a tutti i volontari la mail e il cellulare di Delegazione, nonché l’indicazione di alcune serate in cui i diversi Responsabili sono disponibili all’ascolto per approfondimenti e dubbi.
ROBERTO Complessivamente, il numero di volontari iscritti alla nostra Delegazione è di circa un centinaio. In occasione delle Giornate FAI riusciamo a coinvolgerne almeno una quarantina. Per le prossime GFA sono previste quattro aperture: il lavoro di preparazione è già in corso e verrà condiviso con i volontari, che daranno la loro adesione in tre incontri che avranno luogo tra settembre e ottobre, durante i quali saranno stabiliti i ruoli e affidati i rispettivi compiti, come registrare le presenze, dare indicazioni sui percorsi, fornire informazioni sulla missione del FAI, fare iscrizioni e/o rinnovi, allestire e disallestire i banchetti, gestire i materiali informativi e controllare i contributi con il responsabile del banchetto (di solito un Delegato).
Ogni mese, invece, possiamo contare sulla disponibilità di un gruppo fedele di circa venti volontari che si avvicendano nei turni di apertura settimanale della chiesa di San Niccolò e Cataldo, bene promosso dai volontari FAI, nonché la più antica chiesa di Lecce in stile romanico, che si trova all’interno del cimitero monumentale, adiacente allo splendido Monastero degli Olivetani. Nel 2016, infatti, la nostra Capo Delegazione, Adriana Greco, stipulò un accordo con il Comune di Lecce, che ne è proprietario, grazie al quale questo prezioso bene è stato affidato ai volontari che ne garantiscono l’apertura ogni lunedì, giovedì e sabato, dalle 9:30 alle 12:30, offrendo ai visitatori anche qualificate visite accompagnate.
CHIARA Il primo motivo è “La Bellezza”, ovvero l’educazione, la cura, il rispetto e la valorizzazione della Bellezza. Conoscere e diffondere i valori del FAI richiede di amare la Bellezza. Il secondo è contribuire alla raccolta di fondi per il restauro e la conservazione dei Beni, patrimonio del nostro Paese, che il FAI persegue con progetti attenti alla sostenibilità ambientale.
ROBERTO È molto importante dare il proprio supporto per la buona riuscita delle Giornate FAI innanzitutto perché rappresentano il nostro biglietto da visita e sono la principale occasione di promozione dell’attività del FAI, di reclutamento di nuovi iscritti e, non ultimo, di autofinanziamento. Inoltre, come volontari sentiamo molto la responsabilità di queste iniziative perché sono appuntamenti molto attesi dalla nostra comunità, alla quale diamo ogni anno la possibilità di conoscere luoghi e beni generalmente inaccessibili e poco conosciuti.
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