Dicono di noi. Tanta voglia di verde con le Giornate FAI all’aperto

Dicono di noi. Tanta voglia di verde con le Giornate FAI all’aperto

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Dicono di noi. Tanta voglia di verde con le Giornate FAI all’aperto
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03 luglio 2020

Le Giornate FAI all’aperto sono state un’occasione inedita e sorprendente per portare gli italiani alla scoperta del nostro patrimonio verde. Anche la stampa e i media nazionali e locali hanno accolto con entusiasmo quest’evento straordinario.

Le Giornate FAI all’aperto, che si sono svolte nel fine settimana del 27 e 28 giugno, hanno avuto un significato speciale ed emblematico: il momento storico che stiamo vivendo ha imposto a tutti di riorganizzarsi e reinventarsi, e il FAI è tornato a offrire al pubblico una ricca e intensa esperienza di visita, nel rispetto della massima sicurezza per tutti, cogliendo l’opportunità di mettere al centro della propria proposta il patrimonio “verde” all’aperto di natura, ambiente e paesaggio del nostro Paese.

Per l’occasione il FAI ha aperto in via definitiva e anticipatamente i Giardini di Palazzo Moroni a Bergamo proprio per renderli accessibili e fruibili subito alla città così duramente colpita dalla pandemia.

Sono dunque numerosissimi gli articoli, i servizi, le interviste dei media nazionali e locali sul lancio
di questa edizione inedita e sorprendente delle Giornate FAI.
Ecco una selezione di “cosa hanno detto di noi” i grandi media nazionali:

Principali quotidiani e web

«Il FAI “riparte” significativamente da Bergamo invitando gli italiani a una grande festa culturale “all'aperto”. Le Giornate FAI di Primavera erano state cancellate per l'emergenza e ora arriva una proposta che, nel nome del Paesaggio, rappresenta un risarcimento e un nuovo inizio.»
Paolo Conti, “Corriere della Sera”, 24 giugno 2020

«Il fil rouge della nuova edizione delle Giornate FAI di Primavera post-Covid non può che essere il verde scolpito ad arte, inanellando siti tra parchi, boschi, ville e percorsi panoramici, gole e calanchi. Un modo per rispettare i protocolli di sicurezza e scoprire le 200 “sfumature” di verde, tante quante i luoghi coinvolti nelle Giornate FAI all’aperto.»
Laura Larcan, “Il Messaggero”, 24 giugno 2020


«Ai tempi supplementari, perché quelli regolari non lo erano proprio e la famosa "Primavera del FAI" è evaporata, spazzata via dall’emergenza-Covid, lasciando solo sconcerto e rimpianto. Ma anche voglia di riscatto. Come si dice di questi tempi, di "rinascita". E per il Fondo Ambiente Italiano avrà un brand preciso, Giornate Fai all’aperto, allusione nemmeno tanto subliminale a un mondo vegetale che sembra marcare il rilancio di questa prestigiosa associazione in questa estate 2020 piena di incognite.»
Paolo Galliani, “Il Giorno”, 24 giugno 2020

«Dalle loro case i dipendenti e volontari della battagliera Fondazione voluta da Giulia Maria Crespi hanno preparato la riapertura delle proprietà e preparato le Giornate FAI all’aperto […] perché anche la bellezza sia motore di conforto e ripartenza.»
Andrea Kerbaker, “Corriere della Sera Ed. Milano”, 27 giugno 2020


«Tra i tanti meriti della bella iniziativa del Fondo Ambiente Italiano, ovvero le giornate di visite all'aperto, ce n'è uno tutt'altro che marginale: stupire persino loro, i milanesissimi. In corso di Porta Romana, per esempio, al di là del cancello del numero civico 78 si nasconde infatti il Giardino dell'Arcadia, una piccola meraviglia verde che è sopravvissuta a tre secoli di storia lombarda e italiana e che quasi nessuno conosce perché è un'area privata, dunque normalmente inaccessibile al pubblico e nella quale c’è un magnifico esemplare di ginkgo biloba che risale al ’700, uno dei primi importati dalla Cina.»
Manfredi Lamartina, "La Repubblica Ed. Milano", 28 giugno 2020


«Di "verdi" tutti da scoprire, in totale sicurezza, ce ne sono davvero a decine: l'invito, rivolto dal FAI agli italiani, è quello di venire a esplorarli ripartendo proprio dalla consapevolezza di voler aiutare e proteggere le nostre bellezze "all'aperto".»
Giacomo Talignani, Viaggi-Repubblica.it, 24 giugno 2020


«“Se ignoriamo non amiamo e se non amiamo non proteggiamo”: il motto del FAI diventa un invito - in questi tempi in cui la nostra paura s’attenua se stiamo lontani dall’opprimente aria dei luoghi chiusi - ad andare incontro alla bellezza che la natura propone e che ha come tetto solo il cielo: parchi storici monumentali, riserve naturali, orti botanici, boschi, alberi millenari, ma anche giardini privati che si schiudono inattesi, magari affollati di piante bizzarre.»
Renato Rizzo, LaStampa.it, 27 giugno 2020

Televisione e radio

«Queste Giornate FAI sono inedite giornate all’aperto dedicate a quei monumenti della Natura che sono appunto gli alberi. Sarà un’edizione permanente? Lo vedremo. Per ora è una ripartenza.»
Andrea Carandini, Presidente FAI, TG1 23 giugno 2020

«Abbiamo fatto lo sforzo di riallestire il giardino di Palazzo Moroni a Bergamo rapidamente in modo da poterlo inserire in questa manifestazione anche per rendere onore alla città che ha più sofferto durante la pandemia»
Andrea Carandini, Presidente FAI, TG3 23 giugno 2020

«Durante le Giornate FAI all’aperto racconteremo la riserva naturale del Borsacchio a Roseto degli Abruzzi che è un pezzo naturale di costa tra dune e calanchi, racconteremo degli alberi monumentali come il platano di Vrisi in provincia di Catanzaro che ha un tronco di 18 metri e poi apriremo prima del tempo i Giardini di Palazzo Moroni a Bergamo che sono un pezzo di campagna all’interno di una città murata.»
Marco Magnifico, Vicepresidente Esecutivo FAI, GR Radio 1, 23 giugno 2020

«Con l’apertura dei Giardino di Palazzo Moroni abbiamo voluto ringraziare la città di Bergamo offrendo un luogo di benessere ritrovato, un luogo meraviglioso del suo patrimonio storico e artistico.»
Daniela Bruno, Responsabile Affari Culturali, TG1, 26 giugno 2020


«Questa è la prima edizione verde che il FAI organizza: forse fino ad ora abbiamo dato più valore al “costruito” dimenticandoci del grande valore della Natura che invece quest’anno, con l’emergenza sanitaria, ce l’ha espressamente ricordato.»
Sofia Bosco, Responsabile Rapporti Istituzionali, Sky TG 24, 26 giugno 2020

«Un racconto attraverso la penisola che narra tutte le sfumature del verde: teatrale a Varese con la magnificenza di Villa della Porta Bozzolo, poetico a Recanati dove la siepe dell’Infinito segna i confini di un Orto, mediterraneo ad Agrigento nella magnifica Valle dei Templi, trionfo della biodiversità nel rispetto tra uomo e ambiente oggi più che mai necessario.»
TG2, 23 giugno 2020

«Le Giornate FAI all’aperto sono uno scrigno prezioso che raccoglie più di 200 luoghi in 150 località italiane, alla scoperta del patrimonio naturale che rende unico il nostro Paese.»Studio Aperto, 23 giugno 2020

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