Dai cantieri: lavori al Negozio Olivetti

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Dai cantieri: lavori al Negozio Olivetti
Cantieri

26 febbraio 2016

Il Negozio Olivetti in Piazza San Marco è un vero gioiello di Venezia: è stato progettato dall'architetto Carlo Scarpa nel 1958 e costruito con materiali delicati come legno e vetro, ha quindi bisogno di attente cure quotidiane per non subire i segni del tempo. L'acqua alta che periodicamente sommerge la città, quando supera i 90 cm, invade anche il nostro Negozio, nonostante le paratie che posizioniamo.

Il Negozio Olivetti in Piazza San Marco è un vero gioiello di Venezia: è stato progettato dall'architetto Carlo Scarpa nel 1958 e costruito con materiali delicati come legno e vetro. Ha quindi bisogno di attente cure quotidiane per non subire i segni del tempo. L'acqua alta che periodicamente sommerge la città, quando supera i 90 cm, invade anche il nostro Negozio, nonostante le paratie che posizioniamo.

Per questo abbiamo dovuto prenderci cura del pavimento, costituito da tessere in mosaico di vetro: abbiamo spazzolato con acqua tutte le tessere, una per una, eseguito una stuccatura alla veneziana tra le tessere, una carteggiatura e infine una lucidatura a mano. Per realizzare l'intervento ci siamo rivolti agli eredi dell'artigiano che aveva posato il pavimento quando il Negozio era stato aperto. Ci siamo occupati anche delle parti in legno delle porte, degli infissi e delle mensole, rimettendo lo strato protettivo di cera. Abbiamo anche pulito minuziosamente ogni parte delle nostre macchine da scrivere.

Interventi sull'insegna e sul capolavoro di Alberto Viani

Assicurazioni Generali, proprietaria del Negozio, ha modificato l'illuminazione dell'insegna, che in origine era al neon, sostituendola con una a led. L'illuminazione a led è la soluzione più indicata in termini di sostenibilità energetica, per scegliere la tipologia più adatta abbiamo realizzato un accurato studio illuminotecnico che ci ha permesso di individuare una soluzione tecnologica che fornisce un'illuminazione uniforme, calda, piena, del tutto simile a quella originale.

Assicurazioni Generali sta intervenendo anche sulla scultura di Alberto Viani, Nudo al sole. L'opera è posta in una base in marmo nero del Belgio coperta da un velo d'acqua in movimento. La base è stata svuotata, ripulita dal calcare e lucidata. A causa del cedimento dei piedi di sostegno in acciaio, l'opera ha subito un'inclinazione ed è entrata in contatto con l'acqua; questo ha generato una grave ossidazione nella zona inferiore. La statua è stata quindi rimossa, immersa in acqua dolce e ripulita. L'intervento si concluderà rimettendo un film protettivo voluto dall'artista che con il tempo era andato deteriorandosi. Queste attività dì manutenzione sono importanti perché se vengono effettuate con regolarità e attenzione, permettono di evitare interventi di restauro più impegnativi e gravosi: è questa la manutenzione ordinaria e preventiva in cui il FAI si impegna con attenzione ogni giorno.

Il cuore di Finale Emilia è tornato a battere, a quattro anni dal sisma

Alle 4.04 del mattino del 20 maggio 2012 in Emilia la terra tremò. Uno dei luoghi più colpiti fu il Comune di Finale Emilia: qui il terremoto fece crollare case, palazzi, aziende. Pochi giorni dopo, un'altra scossa provocò nuovi crolli e disastri. Dopo questa tragedia il FAI è intervenuto con un aiuto concreto: si è impegnato a salvare il Municipio di Finale Emilia, il cuore della città. Oggi siamo felici di poter annunciare che l'orologio della Torre comunale è tornato a funzionare: i tecnici del laboratorio di ARASS Brera lo hanno smontato, ne hanno pulito ogni parte e infine lo hanno rimontato e rimesso in funzione. Il restauro è stato finanziato da Rolex.

Il 20 maggio 2016, a quattro anni dal sisma, lo riconsegneremo alla città: il suono familiare dei suoi rintocchi tornerà a scandire la quotidianità degli abitanti di Finale Emilia e sarà un inno alla vita che continua.

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