18 giugno 2015
Abolire il silenzio-assenso tra amministrazioni statali in materia di tutela paesaggistica e monumentale e mantenere le sanzioni per chi ha iniziato un'attività edilizia attestando falsamente la regolarità della Segnalazione certificata di inizio attività (Scia). Sono queste, in sintesi, le richieste che il FAI - Fondo Ambiente Italiano rivolge al governo Renzi affinché modifichi la cosiddetta 'riforma Madia' sulla riorganizzazione della Pubblica amministrazione. "Siamo soddisfatti dell'intento del governo di voler snellire le procedure per sbloccare questo Paese - spiega Marco Magnifico, vicepresidente esecutivo del FAI - ma questa riforma contiene due articoli indifendibili. A partire dal 5, primo comma, che autorizza a non pagare le multe chi ha presentato una Scia in modo irregolare. Mi auguro che sia una svista, perché sennò mi chiederei come sia possibile che un governo di sinistra inciti a una sanatoria preventiva".
Il FAI chiede anche la cancellazione del principio del silenzio-assenso. "In passato abbiamo già combattuto con i governi di centrodestra - continua Magnifico - contro questo principio applicato ai temi paesaggistici e monumentali, ovvero quel meccanismo per cui se un'amministrazione locale chiede un parere al ministero dei Beni Culturali su un progetto su un bene vincolato, dopo 6o giorni può considerare il silenzio come un assenso, quindi un via libera. Del resto ci sono sentenze della Corte costituzionale che ricordano come i beni culturali siano beni fondanti dell'Italia e quindi prevalenti anche sullo snellimento della pubblica amministrazione. Il silenzio assenso su questi temi è incompatibile con la nostra Costituzione. Il FAI però vuole lavorare "con e non contro" e per questo chiede dialogo, anche perché conosciamo le difficoltà in cui opera la macchina del ministero dei Beni culturali e auspichiamo anche un nuovo clima dove le Soprintendenze non vengano giudicate solo come "signor no" dai cittadini e dai politici".
Alessio Ribaudo
Foto di Giorgio Majno © FAI - Fondo Ambiente Italiano
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