La cementificazione e l'abusivismo edilizio stanno mettendo in pericolo una preziosa risorsa esauribile: il suolo. Quali sono i numeri dell'emergenza? E perché bisogna dire "no" al consumo di suolo? Scoprilo e scegli di sostenere il FAI.
Negli ultimi anni la superficie delle aree urbane è crescita vertiginosamente, cancellando campi coltivati, aree verdi, modificando in modo spesso irreversibile il paesaggio. Il suolo è una risorsa esauribile che stiamo divorando a un ritmo forsennato: ogni giorno scompaiono ben 75 ettari di terreno, inghiottiti dal cemento: nei prossimi 20 anni la superficie delle città crescerà di circa 600mila ettari.
L'Italia di cemento: alcuni dati
Secondo i dati del Dossier “Terra rubata Viaggio nell'Italia che scompare” di FAI e WWF:
- Il consumo di suolo non è legato all'aumento della popolazione: in 50 anni (1951 – 2011) persino quei comuni che si sono svuotati a causa dell'emigrazione sono cresciuti di oltre 800 metri quadri per ogni abitante perso. L'abusivismo edilizio registra ben 75mila casi ogni anno. I progetti delle grandi infrastrutture, invece, mettono a rischio 84 aree protette, 192 Siti di Interesse Comunitario e 64 International Bird Area. Si registra poi in agricoltura, dal 2000 al 2010, una diminuzione della Superficie Aziendale Totale(SAT) dell'8% e della Superficie Agricola Utilizzata (SAU) del 2,3%, mentre il numero delle aziende agricole e zootecniche diminuisce nello stesso periodo del 32,2%.
- Il consumo di suolo mette a rischio il territorio: in Italia circa il 70% dei Comuni è interessato da frane, che tra il 1950 e il 2009 hanno provocato 6439 vittime, tra morti, feriti e dispersi. Allarmante anche il fatti che il 4,3% del territorio è considerato “sensibile a fenomeni di desertificazione e il 12,7% è considerato come “vulnerabile”
Il suolo è da difendere. Ecco (almeno) 3 buoni ragioni per farlo:
- Cementificare un campo agricolo grande come uno da calcio significa rinunciare a produrre cibo per 4,5 persone
- Per generare 2,5 cm di suolo occorrono 500 anni. Per distruggerlo 10 secondi di azione di una ruspa
- Un ettaro di suolo non cementificato trattiene fino a 3,8 milioni di litri d'acqua. Ci vorrebbero 143 tir e una coda in autostrada lunga quasi 2 km per portare via l'acqua non trattenuta da quell'ettaro