26 aprile 2010
Un evento nazionale per celebrare l'amore verso il patrimonio d'arte e natura italiano. Una grande festa con mezzo milione di partecipanti che si sono sentiti parte di una missione comune. Si è chiusa con un grande successo di pubblico la diciottesima edizione della Giornata FAI di Primavera, che sabato 27 e domenica 28 marzo, ha aperto 590 beni in tutta Italia. Come tutte le feste ben riuscite, sono tante le storie da raccontare, ognuna con una particolarità che la rende unica.
Ci sono i ringraziamenti “al contrario” di alcuni proprietari dei luoghi che aprono i Beni che, al posto di essere ringraziati dalle Delegazioni, hanno ringraziato loro il FAI: è il caso dell'Amministrazione Comunale di Torre Canavese in provincia di Ivrea e il Sindaco di Misilmeri in provincia di Palermo che si è anche iscritto alla Fondazione. C'è “l'impresa” della Delegazione di Roma che ha convinto le istituzioni cittadine a ripulire l'Oratorio di Sant'Andrea dalle orrende scritte che lo deturpavano, o l'apertura eccezionale dell'Arsenale Militare Marittimo di Taranto che ha entusiasmato i cittadini. Ci sono le splendide iniziative come l'allegorica ripetizione del viaggio inaugurale del tratto ferroviario Novara – Varallo, avvenuto nel 1886, a bordo di un treno a vapore; la romantica riapertura della chiesa nel complesso della Misericordia a Venezia dove alcuni visitatori si erano sposati oltre 40 anni prima; la guida d'eccezione alla Badia di Cava de' Tirreni dove l'Abate, trasportato dall'entusiasmo dei visitatori, si è improvvisato cicerone; la scena di vita monastica ricreata da un regista nel chiostro medievale di San Michele a Bari; il prolungamento delle visite a Comiso, Ragusa, per tutta la settimana successiva al weekend.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza le 111 Delegazioni, i 4 Gruppi FAI e i 7mila volontari che hanno operato prima e durante l'evento. La Giornata FAI è organizzata da loro, che, assieme a grande competenza e entusiasmo, donano il bene più prezioso: il tempo. Il FAI ringrazia anche tutti gli italiani che, con le loro offerte, hanno compreso l'importanza di sostenere con un piccolo gesto i bisogni concreti della Fondazione nella gestione della salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale italiano.
L'evento è reso possibile grazie a Wind e Infostrada che, in qualità di “main sponsor”, ha accompagnato l'iniziativa per il dodicesimo anno di seguito, per far scoprire i piccoli e grandi tesori d'Italia. Grazie a Gruppo Editoriale L'Espresso e a Bartolini Corriere Espresso. E inoltre grazie alle numerose Regioni che hanno appoggiato il FAI, e tutte le amministrazioni e sponsor locali che aiutano le Delegazioni. Il FAI ringrazia Volagratis per aver offerto i premi del concorso “Cara Italia ti scrivo…” che ha avuto un grande successo.
La Fondazione ringrazia anche il Presidente della Repubblica per aver aperto gratuitamente in occasione della Giornata FAI di Primavera le porte del Quirinale: la domenica mattina 3mila visitatori hanno potuto ammirare le bellissime sale del palazzo.nei Beni FAI tutto l'anno
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