06 dicembre 2018
È con il posizionamento di una gigantografia su una delle facciate del bene che si è avviato il progetto di valorizzazione multimediale della Casa degli Affreschi di Ossana, in Val di Sole (TN). L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di 10.300 euro messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo nell'ambito dell’ottava edizione de I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare in cui il bene ha ricevuto 3.167 voti e si è posizionato al primo posto della classifica del Trentino Alto Adige.
Con il suo straordinario ciclo pittorico risalente al XV secolo e le sue peculiarità architettoniche e costruttive, la Casa degli Affreschi rappresenta un’importante testimonianza nel panorama storico artistico della Valle di Sole e del Trentino. Celati per secoli dietro gli strati d’intonaco e i rivestimenti lignei delle stanze, le decorazioni murali della casa sono state riscoperte e rimesse in luce solo nell’estate del 2000 rivelando raffigurazioni a soggetto religioso e profano: figure allegoriche delle Virtù, cardinali e teologali, teorie di Santi e scene di caccia e di vita cortese decorano le pareti dei locali del primo piano dell’edificio. La struttura conserva quindi un impianto medievale: l’androne a piano terra in pietra, con arcate e pilastri in parte tamponati, volte e una grande colonna lignea in stile gotico al primo piano, una copertura a botte al secondo.
Luogo misterioso e fino a qualche tempo fa sconosciuto per la maggior parte della popolazione della valle, la Casa degli Affreschi, di proprietà comunale, rimane però inaccessibile causa il precario stato di conservazione che ne preclude la visita. Da qui, la volontà dell’Assessorato alla Cultura di Ossana di candidare nel 2016 il bene a I Luoghi del Cuore per promuovere, da un lato, la conoscenza del bene e divulgarne il valore storico artistico e, dall’altro, stimolare l’interesse degli Enti locali ad avviare al più presto l’intervento di restauro necessario alla messa in sicurezza e alla salvaguardia dell’edificio. In quell’occasione, l’amministrazione comunale di Ossana, con il sostegno del Gruppo FAI della Val di Sole e della Delegazione FAI di Trento, ha saputo appassionare e coinvolgere centinaia di cittadini della valle e di turisti riuscendo a far diventare la Casa degli Affreschi il sito il più amato della Regione Trentino Alto Adige.
Il progetto di valorizzazione multimediale avviato in questi giorni, dal titolo «Il mistero svelato. Alla scoperta della Casa degli Affreschi» consentirà di visitare, anche se virtualmente, gli splendidi affreschi custoditi nella casa. Resa possibile grazie al contributo I Luoghi del Cuore, il supporto della Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia Autonoma di Trento e il contributo economico dell’Azienda per il Turismo delle Valli di Sole, Peio e Rabbi, del Consorzio BIM dell’Adige e di Funivie Folgarida Marilleva spa, l’iniziativa consentirà al visitatore di vivere un’esperienza attiva ed emotiva grazie alla possibilità di effettuare una visita guidata interattiva alla Casa degli Affreschi, le cui pitture saranno riprodotte digitalmente. L’installazione, studiata e realizzata dall’agenzia di comunicazione Nitida Immagine srl di Cles, sarà collocata entro la prossima estate in una delle sale del vicino Castello di San Michele e promuoverà l’intero contesto storico e artistico della zona dando vita a sinergie e a un dialogo continuo tra i differenti siti di interesse: il maniero stesso, ma anche le chiese di San Vigilio e di Santa Maria Maddalena, Colle Tomino, il Monumento alla Pace e Valpiana con l’area Natura 2000. Le immagini della Casa degli Affreschi, proiettate su più pareti opportunamente allestite, restituiranno così una visualizzazione a grande scala e di forte impatto al il visitatore, che potrà scegliere direttamente quali temi sviluppare e approfondire.
Infine, sono previste ulteriori azioni di valorizzazione del bene attraverso la promozione dell’installazione con visite guidate curate dall’associazione San Vigilio di Ossana, la realizzazione di un progetto educativo rivolto ad alcune classi della scuola primaria di Ossana, e l’organizzazione di un incontro culturale di approfondimento sulla casa da parte del Centro Studi per la Val di Sole.