Beni culturali in gestione ai privati

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Beni culturali in gestione ai privati
Presidente FAI

11 novembre 2010

“Non si può che accogliere con interesse, essendo il Fondo Ambiente Italiano una Fondazione privata che ha sempre lavorato nell'interesse della collettività, la proposta di Mario Resca”. Piace al Presidente FAI, Ilaria Borletti Buitoni, la proposta del direttore generale dei Beni Culturali, lanciata sulle pagine del Giornale, di affidare ai privati la gestione dei beni pubblici.

Ma per far sì che questa proposta sia percorribile, esistono due paletti imprescindibili da rispettare: “Primo – spiega Ilaria Borletti Buitoni - l'aspetto della tutela e della conservazione deve rimanere nelle mani delle Soprintendenze. Secondo: per avere anche privati che investano risorse in una struttura di gestione è necessario adeguare il nostro sistema fiscale in materia di agevolazioni per chi fa donazioni, anche rilevanti, per il patrimonio culturale. E' quanto avviene negli altri Paesi: solo per fare un esempio, i Grandi Musei americani sono Fondazioni con rappresentanti privati o legati al mondo della cultura e della valorizzazione che gestiscono mirabilmente le istituzioni. Ma certamente ai privati, ai quali viene chiesto di mettere risorse a disposizione, si garantisce la totale deducibilità”.

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