Balocchi da favola

“Ucci ucci…”
Da sabato 26 maggio a domenica 17 giugno
Villa Della Porta Bozzolo

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C'era una volta Italo Calvino che, negli anni Cinquanta, raccolse una serie di “Fiabe italiane”, scavando in profondità nella tradizione popolare del nostro Paese. Piccoli gioielli come “Maria di Legno”, “Gallo cristallo”, “Le ochine”, “I dodici buoi” e “L'Orco con le penne” ricevettero così nuova linfa, tornando per un po' agli antichi fasti. Dal 26 maggio al 17 giugno, a Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno (VA), il FAI le fa rivivere per la seconda volta nella nuova manifestazione “Ucci ucci…”, grazie ai balocchi-scultura creati dagli artisti di Mook, che a quelle favole si ispirano.

Creati dalle sapienti mani di Francesca Crisafulli e Carlo Nannetti direttamente nella Villa nei giorni precedenti l'evento, gli affascinanti giocattoli sono creati con materiali di recupero come legni consumati dal mare, stoffe, mobili e parti metalliche di meccanismi, seguendo le regole del riciclaggio artistico.

Grazie a una “narrazione visiva”, i balocchi accompagneranno per mano i bambini a scoprire un mondo fantastico ricco di immaginazione e allegria. Inoltre, nelle quattro domeniche di apertura di “Ucci ucci…”, il 27 maggio, 3, 10 e 17 giugno, i visitatori sono allietati dai canterini protagonisti di “Cantastorie, ballate e stornelli”, una rassegna parallela dove giullari e menestrelli raccontano storie, fiabe e leggende di città e paesi all'ombra delle querce del giardino segreto.