Babbo Natale, identikit di una leggenda solidale

Babbo Natale, identikit di una leggenda solidale

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Babbo Natale, identikit di una leggenda solidale
Leggenda di Babbo Natale

15 novembre 2011

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Personaggio leggendario che ha accompagnato i Natali di tutti noi, sognato e immaginato dai bambini di tutto il mondo e impersonificato almeno una volta da ogni genitore, Babbo Natale è, forse, l'unica certezza, insieme alla Befana, che si manifesta sempre ogni anno, carico di regali, anche in tempi di crisi. Magari con qualche renna in meno e il vestito un po' logoro, ma c'è. Con un'anima sempre più solidale per venire incontro alle esigenze di persone altruiste che non si limitano al solo loro bene. E con un navigatore satellitare per raggiungere tutti. Al passo con i tempi, dopotutto è il XXI secolo anche per lui.

Tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico, San Nicola di Mira (antica città dell'attuale Turchia), vescovo che esortò tutti i parroci della sua diocesi, alla guida di slitte trainate da cani, a portare un regalo ad ogni bambino e a cogliere l'occasione per spiegare l'identità di Gesù Cristo, così da diffondere anche il verbo del cristianesimo. Dal nome olandese del personaggio fantastico derivato da San Nicola, Sinterklaas, ha origine il termine Santa Claus, con cui viene identificato Babbo Natale; ciò spiega anche l'esistenza di diverse varianti inglesi del nome (Santa Claus, Saint Nicholas, Saint Nick.).

Il Babbo Natale di oggi riunisce le rappresentazioni premoderne del portatore di doni, di ispirazione religiosa o popolare, con un personaggio britannico risalente almeno al XVII secolo e raffigurato nelle illustrazioni d'epoca come un signore barbuto e corpulento, vestito di un mantello verde lungo fino ai piedi e ornato di pelliccia, che rappresentava lo spirito della bontà del Natale (presente nel Canto di Natale di Charles Dickens sotto il nome di Spirito del Natale presente). Successivamente, nel corso dei secoli, diversi scrittori contribuirono alla rappresentazione di Santa Claus così come lo immaginiamo oggi, con una lunga barba bianca, vestiti rossi orlati da pelliccia, una bella slitta guidata da renne e sacchi ripieni di tanti, tantissimi, regali.

Ma dove ha dimora Babbo Natale? Paga l'affitto? O ha un mutuo per la casa visti tutti i regali che deve procurarsi ogni Natale per tutti i bambini del pianeta? Diversi paesi si arrogano la cittadinanza di Babbo Natale, c'è chi sostiene che abiti al Polo Nord, chi in Alaska, ma in Europa la versione più accreditata lo situa a Rovaniemi, in Lapponia (Finlandia). Dove chi c'è stato può confermarne la presenza…e la richiesta di 7 € per fare la foto assieme. Numerosi anche i tentativi per seguire le gesta di Babbo Natale: ad esempio, nel 1955 un grande magazzino di Colorado Springs, negli Stati Uniti, distribuì ai bambini il fantomatico numero di telefono di Babbo Natale, da chiamare il giorno della vigilia. Per un errore di stampa il numero corrispondeva però al comando della difesa aerea, così Harry Shoup, il comandante di turno quella sera, quando cominciò a ricevere le prime telefonate dei bambini si rese conto dell'errore e disse loro che sui radar c'erano davvero dei segnali che mostravano Babbo Natale in arrivo dal Polo Nord. Dal 1958 statunitensi e canadesi hanno approntato un programma congiunto di monitoraggio di Babbo Natale, che ora è disponibile sul sito web del comando della difesa aerea; allo stesso modo, molte stazioni televisive locali sparse per il Canada e gli Stati Uniti danno conto ai propri telespettatori della posizione di Babbo Natale, facendolo seguire dai propri meteorologi.

“Caro Babbo Natale, ti scrivo perché quest'anno sono stato molto buono, ho anche imparato a rifarmi il letto, e vorrei…” e giù l'elenco infinito di regali e giochi richiesti. Chi di noi non ha mai scritto nella sua infanzia una lettera a Babbo Natale? Sì, perché pur essendo incerta la sua residenza sul globo terrestre esistono diversi indirizzi postali cui inviare la propria missiva; in Canada, per esempio, è stato predisposto un apposito codice postale e dagli anni '80 sono oltre 13.000 gli impiegati delle poste che si sono offerti volontari per rispondere alle lettere dei bambini.

La figura di Babbo Natale è ormai parte integrante del nostro immaginario. Anche nel mondo della musica ha influenzato filastrocche, canzoni e persino alcune opere per orchestra (Santa Claus, di Jullien) così da rendere il nostro Natale sempre più ricco di suggestioni natalizie. A fronte della tendenza più commerciale del Natale, che si è affermata soprattutto negli ultimi decenni, caratterizzata da corse ad acquistare la versione di Playstation più aggiornata o l'ultimo modello di Barbie in circolazione, recentemente ha preso piede la tendenza a fare regali solidali, a difesa dell'ambiente, del commercio equo e solidale, o di associazioni che si battono per le più svariate cause.

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