007, licenza di restauro

Il primo a far entrare Hollywood a Lenno, sul Lago di Como, era stato George Lucas che, proprio nella Villa del Balbianello, Proprietà del FAIdal 1988, aveva individuato la copia perfetta del bellissimo pianeta Naboo, protagonista del secondo episodio di Guerre Stellari. La bellezza della villa ha così colpito il mondo hollywoodiano che l'esperienza si è ripetuta poco tempo dopo, questa volta per dare vita all'immaginazione del grande Ian Fleming, il papà di 007.

Nel 21° episodio di una delle serie più amate del cinema, “ Casino Royale” co-prodotto da Columbia Picture e Metro – Goldwyn Mayer Pictures, Villa del Balbianellosi è trasformata davanti alla telecamera nella casa di cura in cui il nuovo James Bond, Daniel Craig, si riprende dalle torture subite. Martedì 19 dicembre, al cinema Odeon di Milano, è andata in scena l'anteprima del film, il cui ricavato è stato destinato ai lavori di restauro più urgenti nelle Proprietà poste sotto tutela del FAI.

Tratto dal primo romanzo di Fleming datato 1953, “ Casino Royale” ripercorre i primi passi della carriera di James Bond, nel periodo precedente alla famosa “licenza di uccidere”. Il cattivo di turno si chiama questa volta Le Chiffre, banchiere delle organizzazioni terroristiche mondiali, che può essere fermato solo vincendo un'interminabile partita a poker in un torneo milionario al Casino Royale. La bond girl , invece, è la bellissima Eva Green, che non mancherà di diffondere passione e sprezzo del pericolo. Nel cast compaiono anche tre attori italiani: Giancarlo Giannini, Caterina Murino e Claudio Santamaria.