05 luglio 2020
Con la fine di giugno sono iniziati i lavori di restauro della Cappella del Paradiso nel Sacro Monte di Crea, che il FAI e Intesa Sanpaolo sostengono con il contributo di 14.000 euro assegnato nell’ambito de “I Luoghi del Cuore”, il progetto dei luoghi italiani da non dimenticare.
Grazie all’impegno dell’Associazione “Ricreare Crea”, 17.833 persone hanno votato questo luogo di arte e di fede, giunto al 18° posto della classifica nazionale. Il voto è arrivato dagli abitanti di Casale e del Monferrato, da classi intere di alunni delle scuole elementari, medie e superiori, dai turisti e visitatori, che dopo aver visitato il Sacro Monte hanno scelto con entusiasmo di poter contribuire alla salvaguardia di un luogo tanto complesso e unico.
Dal 2003 il Sacro Monte di Crea è inserito dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità insieme ai Sacri Monti di Piemonte e Lombardia. Una corona di 23 cappelle, culminanti in quella dedicata all’Incoronazione di Maria, detta “del Paradiso”, rende il luogo uno straordinario punto panoramico sulle colline circostanti e sulla catena alpina. Punto di partenza e cuore della “Via Sacra” immersa nel bosco è il Santuario dedicato a Santa Maria Assunta, meta di pellegrinaggi devozionali fin dal Medioevo, ma risalente, secondo la tradizione, a Sant'Eusebio, il vescovo di Vercelli che nel IV secolo avrebbe portato a Oropa, a Cagliari e a Crea le tre statue della Madonna col Bambino, ancor oggi venerate.
L’intervento di restauro si concentrerà sulla Cappella del Paradiso, la più importante del complesso, dedicata all’Incoronazione di Maria, e nello specifico riguarderà il recupero del tetto, degli intonaci esterni e l’installazione di apparati fissi per le successive manutenzioni, parte di un restauro complessivo della costruzione.
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