13 marzo 2025
A²: La potenza di arte e ambiente è il progetto che FAI e FLA (Fondazione Lombardia per l'Ambiente) - la cui missione è focalizzata sullo studio, la ricerca scientifica e l'educazione in campo ambientale - stanno portando avanti grazie al sostegno di Fondazione Cariplo nell'ambito del bando “Clima Creativo”, in collaborazione con l'Istituto Albe Steiner, una realtà di eccellenza per la formazione di professionisti nel campo artistico e della comunicazione. L'iniziativa coinvolge una classe 3ªC dell'Istituto e ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla crisi climatica e sull’importanza di un impegno concreto per l’ambiente, utilizzando l'arte e la creatività come strumenti di cambiamento. Il progetto intende promuovere il protagonismo degli studenti nello sviluppo di progetti culturali in grado di sensibilizzare la comunità locale sulla questione ambientale, stimolando una presa di coscienza individuale e collettiva. In tal senso, gli studenti avranno il compito di creare un prodotto artistico-creativo ispirato alle tematiche trattate, come un cortometraggio, un documentario, un video-clip, oppure una mostra fotografica.
Un fattore centrale dell'iniziativa è costituito dagli stimoli provenienti dal territorio in cui la scuola è inserita. Mercoledì 26 febbraio 2025 si è svolto presso la sede dell’Associazione Nocetum un incontro tra la classe 3ªC e le realtà operanti nel contesto del Parco della Vettabbia, area di grande valore ecologico situata a pochi passi dalla scuola.
All’incontro hanno partecipato:
In rappresentanza del Municipio 5 del Comune di Milano, erano presenti il Presidente e l’Assessora alla Cultura e Politiche Sociali.
La finalità dell’incontro era permettere agli studenti, attraverso alcune domande, di conoscere dalle realtà che si occupano della tutela ambientale e culturale del territorio le questioni più cruciali e urgenti connesse alla gestione delle risorse idriche e ai cambiamenti climatici, per valutare cosa veicolare all’interno del prodotto creativo di progetto.
La classe 3ªC infatti dovrà realizzare, durante le ore di lezione dedicate al progetto in due successivi anni scolastici, un prodotto di comunicazione utilizzando i linguaggi più utili ed efficaci (dalla realizzazione di video ai reportage fotografici, da concept pubblicitari a installazioni artistiche), per riuscire a coinvolgere i propri coetanei nella tutela del territorio del Parco della Vettabbia.
L’incontro si è aperto con la presentazione del progetto a cura di FAI e FLA, seguita da una presentazione degli studenti della classe 3ªC e un giro di tavolo tra le associazioni presenti.
L’Associazione Nocetum ha fatto riferimento all’itinerario attrezzato con segnaletica presente nella valle dei Monaci che, lungo la Vettabbia, va da Nosedo a Chiaravalle, facendo conoscere ai viandanti la tecnica di coltivazione a marcita, oltre agli impianti di fitodepurazione all’interno del Parco. Sono stati citati anche l’installazione di serbatoi per il recupero delle acque piovane da riutilizzare in giardino o per usi domestici non potabili, come già avviene nell’orto di Nocetum.
Il Centro di Forestazione urbana di Italia Nostra ha illustrato l’esperienza di rinaturalizzazione di aree verdi e forestali attrezzate e fruite dai cittadini dove si trovavano aree degradate, sedi di spaccio e consumo di stupefacenti presso Porto di Mare.
Con il progetto “Echoes” il Politecnico di Milano ha descritto le iniziative di ripristino degli habitat acquatici per la tutela della presenza delle marcite, anche dal punto di vista culturale all’interno del Parco.
La Cooperativa Koinè ha raccontato le attività che sono condotte nel borgo di Chiaravalle, in particolare del recupero del Mulino ad acqua che è occasione di dialogo e di apprendimento reciproco per la comunità locale di tematiche legate all’ambiente.
L’Associazione Osservatorio Lambro ha presentato il lavoro di rete condotto con i cittadini, i comitati, le imprese del territorio per monitorare l’uso e la qualità dell’acqua.
Osservatorio Lambro ha discusso dei progetti di citizen science con la costruzione di strumenti di misurazione e di monitoraggio della qualità delle acque.
Il Presidente e l’Assessora alla Cultura del Municipio 5 si sono posti in dialogo con i ragazzi, dimostrandosi molto interessati al progetto; si sono inoltre resi disponibili a collaborare nella valorizzazione del prodotto creativo, una volta che sarà ultimato, inserendolo in una cornice istituzionale.
L'iniziativa rientra nel bando "Clima Creativo", promosso e finanziato da Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di favorire l'educazione alla sostenibilità attraverso linguaggi artistici, culturali e creativi, e di costruire una rete educativa territoriale attorno alla scuola, creando così una vera e propria comunità di pratica.
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