18 novembre 2019
A testimonianza di quanto variegato e diffuso sia il nostro patrimonio, secolare ma anche fragile, legato all’ambiente che lo circonda e alle storie delle comunità che vi abitano, 27 nuovi progetti porteranno a nuova vita altrettanti Luoghi del Cuore.
Nel 2018 oltre 2 milioni di persone hanno segnalato al FAI i propri luoghi più amati e ora, oltre ai primi 3 luoghi classificati e al luogo più votato nelle filiali di Intesa Sanpaolo, altri 23 luoghi riceveranno un contributo grazie a una selezione nell’ambito del Bando “I Luoghi del Cuore” che consente a tutti i referenti dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2.000 voti al censimento di candidare al FAI, una richiesta di restauro, valorizzazione oppure un’istruttoria per tutelare contesti minacciati.
Nel Centro Italia, sono 9 i Luoghi del Cuore che riceveranno un contributo economico che li aiuterà a rinascere. Tra questi, il Monte Pisano (Calci e Vicopisano, PI), primo classificato al censimento con 114.670 voti. Un’area naturale di grande valore che, nella notte di lunedì 24 settembre 2018, è stata devastata da un incendio che ha mandato in fumo ben 1200 ettari. Il contributo concesso cofinanzierà l’acquisto di un mezzo forestale per la manutenzione dei percorsi e delle strade tagliafuoco nell’ampia area naturale del monte, che permetterà ai Comuni di svolgere molte opere di pulizia e ripristino, utili per assicurare agli escursionisti una fruizione in sicurezza e indispensabili per gli interventi in caso di calamità.
Il primo intervento targato “I Luoghi del Cuore” in Sardegna sarà a beneficio del Museo a cielo aperto “Maria Lai” (Ulassai, NU), intitolato all’omonima artista, singolare esponente dell’arte italiana del secondo dopoguerra. Le sue opere, insieme a quelle di altri artisti, sono disseminate nel piccolo borgo di Ulassai circondato dai caratteristici massicci rocciosi denominati ''tacchi'' di origine calcarea. L’intervento permetterà il recupero dell’opera Muro del groviglio, in stato di degrado a causa dell’esposizione alle intemperie.
Il FAI interverrà anche sulla Chiesa di San Salvatore (Campi di Norcia, Perugia), pieve romanica gravemente danneggiata dal sisma del 2016. Un Luogo del Cuore dal forte valore identitario per la comunità che, a due anni dal sisma, ricominciava a celebrare la liturgia in mezzo ai ruderi. Grazie al contributo, verrà realizzato un laboratorio di restauro temporaneo all’interno del cantiere di ricostruzione della Chiesa per consentire alla comunità di assistere all’assemblaggio delle singole parti murarie decorate ad affresco recuperati e in restauro al Deposito di Santo Chiodo di Spoleto.
L’intervento dedicato all’Abbazia di San Michele Arcangelo di Lamoli (Borgo Pace, Pesaro e Urbino), custode di affreschi del XV secolo e di una raccolta di arte sacra e manoscritti, si concentrerà sul restauro della sua copertura, indebolita a seguito di un’abbondante nevicata nel 2012, che riguarderà la realizzazione della guaina impermeabilizzante e la sostituzione dei coppi a tutela delle opere d’arte e degli arredi sacri dell’abbazia.
Il Calidarium di Aquae Tauri (Civitavecchia, Roma), grande vasca ellittica modellata nel travertino, citata anche da Plinio il Vecchio, vedrà la realizzazione di un percorso fruibile dalla collettività, pensato per garantire la visita al luogo in piena sicurezza, oggi accessibile solo agli archeologi.
Calci e Vicopisano, Pisa
Rasiglia, Perugia
Borgo Pace, Pesaro e Urbino
Prato
Ulassai, Nuoro
Campi di Norcia, Perugia
Ghezzano, Pisa
Civitavecchia, Roma
Vicchio, Firenze
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